FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] "nuova" ma in piena ascesa; e forse si illudeva di poter svolgere - come storico e come intellettuale - anche un ruolo dimediazione tra il formarsi di nuovi blocchi di antico privilegio e le conseguenti reazioni dei nuovi esclusi, sopravvalutando ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Roma con sospetto. Rimasta infruttuosa la sua opera dimediazione, l'A. tentò ripetutamente di ritirarsi dal suo ufficio e si recò, proteste dell'ambasciatore. L'A., convinto che quest'atto significasse non solo un grave attentato alla superiorità ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] dell'ordine pubblico e l'opera di controllo e dimediazione nei confronti delle diverse realtà sociali. inquisitore sopra il doge defunto, il 16 ag. 1623: fu l'ultimo atto della sua carriera politica. Ritornato a Venezia dopo una lunga degenza a ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] il contrasto si attenuò, grazie anche alla mediazione del duca di Milano; restò comunque immutato l'odio tra nella ribellione, Marino Marsano, principe di Rossano. Costui fece attodi sottomissione a Ferrante nel settembre successivo; ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] direzione della Propaganda, preferendo svolgere un ruolo dimediazione tra la direzione del PSI (Partito Socialista a giudizio per vilipendio alle istituzioni e istigazione alla diserzione: v. l'atto d'accusa in La Propaganda, 30-31 dic. 1911; cfr. ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] che in attodi sfida chiamarono Montelupo; e poi assediando Capraia stessa.
A questo punto il problema di Capraia dall'altro. Una tregua d'un mese negoziata con la mediazione lucchese si stipulava nella chiesa di San Quirico tra la Pesa e l'Arno, il ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] col decreto del 14 dic. 1849, che segnava l'attodi nascita della Banca nazionale degli Stati sardi.
A partire dagli anni '49-50 il B. fu chiamato a svolgere un delicato ruolo dimediazione tra il mondo della finanza e gli ambienti responsabili della ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] età obbligarono Perrone a svolgere un ruolo dimediazione interno all’azienda e un praticantato garantito da di lottizzazione. Barzini non varcò la soglia di via del Tritone – fermato dalla sentenza del pretore Fucilli – e l’attodi resistenza di ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] una lite, definita il 29 ott. 1472 grazie alla mediazione dello studente in medicina Giovanni Antonio Monza, per cui realizzata a Milano, nonostante che i patti tipografici e l'attodi transazione siano stati rogati a Pavia. Come dunque sottolineava ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] lanciando, con l’aiuto militare sovietico, la cd. guerra di attrito contro Israele. L’ultimo atto politico di N. come leader del mondo arabo fu la mediazione, complessivamente riuscita, fra re Husayn di Giordania e l’OLP, nel settembre 1970 al Cairo ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...