CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: attodi battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] dell'armata francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie alla mediazione del ministro spagnolo a Roma, J. N. de Azara.
provvisorio toscano, poi fu accreditato presso il re di Etruria, Lodovico I di Borbone. La sua missione terminò con l'arrivo ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] rinchiusi nelle carceri pontificie fu a più riprese sollevato dal governo italiano che con la mediazione della Francia cercò di strappare a Roma un attodi clemenza; ma, stando a quel che attesta Alfredo Comandini nelle suo note alle Memorie paterne ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] il predetto P. Luigi, dotato di un genio superiore, e più atto al ministero, di cui ci siamo valsi in qualche di trattare con i ribelli e mostrava segni di stanchezza nella sua opera dimediazione infruttuosa e poco gradita da Roma che lo accusava di ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] diverse potenze europee erano intervenute per un'opera dimediazione e più ancora per conservare il precedente equilibrio. avevano l'appoggio della flotta, va preso atto che si trattò comunque di una iniziativa coraggiosa che facilitò lo svolgimento ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] detto Pelavicino, tutti appartenenti al gruppo familiare Obertengo: si tratta di un attodi pacificazione tenuto a Lucca nella chiesa di S. Alessandro in cui, tramite la mediazionedi circa sessanta consoli e boni homines lucchesi, si accordavano il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di qualche rilievo nella mediazione tra i sovrani e che fu accolto con particolare cordialità da Margherita di Navarra - si recò a Venezia con istruzioni del pontefice di prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] personalmente e Francesco lasciare alla mediazione dei propri cortigiani, prima di inviarle alla firma del primo Cacères 1993, pp. 215-225.
Il sistema di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e nei suoi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sostanziale indifferenza agli echi negativi che un tale atto nepotistico avrebbe provocato in sede conciliare attestarono il riconoscerlo come tale, specie quando si trattò di riproporre una mediazione papale in occasione della pace con la Francia ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] quasi tutto il gruppo del Risorgimento. La mediazione del C. giovò a far passare il progetto di legge (10 febbraio) e provocò anche e sarebbe stato assai difficile trovare un altro leader atto a condurre innanzi una politica liberale, ed entro certi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] le cospicue della città per onori e cariche (in un atto del duca Borso è ricordata come "ornamentum et splendor" a idoleggiarsi e accamparsi in primo piano. Nell'assenza di una mediazione artistica, subentra il naturale ritegno dell'uomo a temperare ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...