MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Infatti, in un attodi donazione a favore del convento da parte del "nobilis vir" Mariotto di Ugolino di Niccolò, rogato nel generale Ordinis praedicatorum.
La linea di governo seguita dal M. fu improntata alla mediazione fra le due correnti che ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] in un atto notarile stipulato dal G. il 9 luglio 1509 a Empoli, nella casa del cardinale Soderini, egli afferma di essere erano riassunti i punti concordati con il re di Francia. La proposta dimediazione fu approvata dal governo fiorentino e il G. ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] a un plebiscito che la separava da Parma e preparava l'attodi dedizione del 10 maggio a Carlo Alberto.
Il trasferimento a discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi dimediazione con la Chiesa e difese il diritto di controllo che ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] austriaco, l'E. dovette dedicarsi a un'opera dimediazione, cercando di coalizzare i deputati cattolici per la difesa degli interessi relativi minaccia di ritorsioni e ricatti contro la popolazione.
Ricusò nettamente ogni dichiarazione o atto che ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] all'Albania, alla Tripolitania e al Marocco: "un attodi nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un a lungo il potere di raccomandare e di risolvere affari delicati.
In particolare fece opera di efficace mediazione in due vicende ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] poté venire composto per il momento solo grazie alla mediazionedi alcuni tra i più ragguardevoli uomini politici fiorentini: da ebbe luogo, nella città da poco riconquistata, un formale attodi riconciliazione tra lo Sforza e il B., conciliazione che ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] , si affidò alla mediazionedi Scala e assegnò a quest'ultimo e a Francesco l'esecuzione di camini e portali marmorei l'inedito attodi morte (a p. 55 del Libro dei defunti della chiesa di S. Agnese, conservato nell'Archivio parrocchiale di N.S ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] quotidiano milanese pubblicarono come attodi solidarietà nei confronti di Mussolini, arrestato il 18 di massa al regime: diventava quindi, una struttura politica dimediazione e di filtro con tutto quello che riguardava la politica mussoliniana, di ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] fazioni - e i tentativi dimediazione compiuti dalla familia podestarile, i disordini scoppiarono all'inizio di luglio e si rivolsero proprio , testimoniò all'atto con cui il Comune di Milano chiedeva un risarcimento in nome di Guglielmo Pusterla, ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] , a partire dalla sua opera di traduttore di Goethe. Ultimo eclatante attodi una schermaglia iniziata già negli anni si occupò della persecuzione dei cattolici in Germania, tentando una mediazione tra Terzo Reich e Vaticano. A tal scopo fu ricevuto ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...