COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento trasposizione sulle scene di testi letterari. Egli portò così a compimento l'opera dimediazione tra narrativa contemporanea e ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] deposto l'incarico e rifiutando il Comune genovese ogni tentativo dimediazione, venne inviato presso la Curia romana per spiegare i di Piacenza come risarcimento dei danni Provocati dagli uomini "de Nuxio", forse responsabili di qualche attodi ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] italiano e filogovernativo, un possibile podestà dimediazione. Gli screzi, acuiti da un carattere 1947), pp. 125-240; A. Gentile, F. H. (1811-1883) e un suo attodi civismo (13-15 luglio 1868), in La Porta orientale, XXXIII (1963), 3-4, pp ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] città, e Vincenzo Pipitone, emergente deputato radicale, che ottenne l’appoggio di Panizzardi. Il prefetto esercitò, invece, un ruolo dimediazione nello scontro in atto fra i seguaci di Nunzio Nasi, già ministro della Pubblica Istruzione nel governo ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] "nuova" ma in piena ascesa; e forse si illudeva di poter svolgere - come storico e come intellettuale - anche un ruolo dimediazione tra il formarsi di nuovi blocchi di antico privilegio e le conseguenti reazioni dei nuovi esclusi, sopravvalutando ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Roma con sospetto. Rimasta infruttuosa la sua opera dimediazione, l'A. tentò ripetutamente di ritirarsi dal suo ufficio e si recò, proteste dell'ambasciatore. L'A., convinto che quest'atto significasse non solo un grave attentato alla superiorità ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] dell'ordine pubblico e l'opera di controllo e dimediazione nei confronti delle diverse realtà sociali. inquisitore sopra il doge defunto, il 16 ag. 1623: fu l'ultimo atto della sua carriera politica. Ritornato a Venezia dopo una lunga degenza a ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] il contrasto si attenuò, grazie anche alla mediazione del duca di Milano; restò comunque immutato l'odio tra nella ribellione, Marino Marsano, principe di Rossano. Costui fece attodi sottomissione a Ferrante nel settembre successivo; ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] direzione della Propaganda, preferendo svolgere un ruolo dimediazione tra la direzione del PSI (Partito Socialista a giudizio per vilipendio alle istituzioni e istigazione alla diserzione: v. l'atto d'accusa in La Propaganda, 30-31 dic. 1911; cfr. ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] che in attodi sfida chiamarono Montelupo; e poi assediando Capraia stessa.
A questo punto il problema di Capraia dall'altro. Una tregua d'un mese negoziata con la mediazione lucchese si stipulava nella chiesa di San Quirico tra la Pesa e l'Arno, il ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...