CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] , firmò l'attodi soppressione dell'ufficio e contemporaneamente fece redigere un nuovo attodi protesta che non chevolevano invece l'allontanamento del vicario. Grazie anche alla mediazionedi Paolo Burali richiesta dal C., il Campagna fu convinto ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] di presentare un formale attodi rinuncia. La vicenda si sarebbe poi prolungata, a causa del rifiuto spagnolo di chiamato a cooperare ai tentativi dimediazione posti in essere dal Papato, che portarono alla tregua di Ratisbona (15 ag. 1684). ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] del corpo docente delle università cattoliche, messo in atto da Leone XIII in funzione di un ritorno al tomismo. Sempre in quegli anni , ma non si mostrò all'altezza del delicato compito dimediazione che gli era stato affidato. La rigidità delle sue ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] XIII, con un breve del 3 dicembre, a richiedere la mediazionedi Filippo V per comporre la vertenza, ma ogni compromesso fu Giovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale attodi obbedienza al ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] Nell'agosto una tregua concordata con la mediazione delle città guelfe di Lombardia portò a un provvisorio accordo che e la successiva uccisione del G., più che un attodi giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] effetti obbligatori (atto illecito, indebito arricchimento, gestione di negozio, ripetizione di indebito ecc.). Il concetto di p. è spedizione, agenzia, mediazione, deposito e in genere da obbligazioni di fare, non fare e di permettere quale ne sia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] o per arte niuna parte sicura", di formare "un corpo volante di truppe, atto ad accorrere dove più lo richiedesse situazione di stallo, da cui fu tratta nel gennaio del 1751 dalla mediazione della Francia e dalla contemporanea iniziativa di Andrea ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] spesso nelle società studiate fosse in atto un rapido processo di trasformazione a seguito del colonialismo politico, luce l'azione di differenti meccanismi all'interno di una stessa società. Accanto alla trattativa, alla mediazione, all'arbitrato e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] trovare un accordo, che fu favorito dalla mediazione dell'imperatore. Esso prevedeva la restituzione delle rocche di Musso e di Lecco in cambio di un compenso di 35.000 scudi d'oro e di una Signoria, il Marchesato di Marignano (21 febbraio 1532): fu ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1487.
Il 24 giugno 1489 i Sedici deliberavano di affidargli la lettura degli extraordinari (con atto utilizzato dal Sighinolfi, p. 193 e n testo indenne, perché sia possibile fare a meno di quella mediazione che è l'interpretatio).
Ci si muove, dunque ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...