FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] sua accademia. In qualità di protonotario il F. risulta infatti testimone dell'atto notarile stipulato il 26 giugno inizio del 1479 si cominciò a condurre una trattativa di pace con la mediazione francese e poi anche inglese, imperiale e borgognona ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] quel canonico napoletano di nome Marino che nel 1232 figura come testimone in un atto, con il mediazione del vescovo di Worcester nel 1246. Dopo di ciò al F. fu garantita dalle chiese di Salisbury e di Helvin nella diocesi di Ely una rendita annua di ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] senza successo, una mediazione diplomatica, intervenendo sul ministro degli Esteri P. Laval, al fine di risolvere in modo pacifico indirizzava direttamente a J. von Ribbentrop una sorta diatto d'accusa sulle persecuzioni naziste in Polonia contro la ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di una volontà di non ostacolare pregiudizialmente i processi in atto, restava però tutto nell'ambito di un modello non certo avanzato di G. non esitò a cercare la mediazione dei più ascoltati esponenti del liberalismo: di qui le sue insistenze su M. ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] egli compare con la semplice indicazione di vescovo e non di principe come, invece, lo qualifica l'Ughelli (e altri dopo di lui), basandosi sul testo di un'epigrafe scritta nel Seicento - all'atto delle trasformazioni interne alla cattedrale - quando ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] Capua. La mediazione papale non fu di vedere finalmente sopite le aspre contese cittadine.
A Milano, come si è detto, fu attivo il predicatore Pietro da Verona; analoghi interventi volti a inserire norme statutarie antiereticali furono messi in atto ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] vide la luce non molto prima di questa data: in riferimento a C. 9.2.16 leggiamo un atto d'accusa con valore esemplificativo in del Barbarossa proprio per la mediazione del suo vescovo. Ciò confermerebbe l'esistenza di relazioni precoci tra i due. ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] atto la sua autorità circa sacra, otteneva il concreto obiettivo di far coincidere frontiere politiche e frontiere religiose con la mira di sottrarre alla giurisdizione di infruttuosa mediazione da questa svolta durante le trattative di pace di Parigi ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] informa che il D. era canonico di Basilea, familiare e cubiculario pontificio: si tratta dell'atto con cui il pontefice nominò il D 1423 la questione si risolse grazie alla mediazione dell'arcivescovo di Salisburgo: il Grünwalder rinunciò ai diritti ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] ruolo di garante dell'ordine pubblico. Alla fine, il re intervenne a favore di Simmaco anche per la mediazionedi un del 507, sotto il consolato di Venanzio, Teoderico prendeva ufficialmente e formalmente atto delle decisioni del sinodo simmachiano ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...