CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] politiche del momento un tale proposito era attuabile solo mediante un attodi giustizia sommaria, un procedimento non desueto nel Cinquecento e, nei confronti di un esponente di un'altra fede, tutt'altro che inaudito. Furono le premesse del ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , una commendatizia per l'elettore di Baviera Massimiliano Emanuele; e, nell'attodi congedarlo, gli donò una splendida al Mantovano e al Monferrato e d'ottenere, colla mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] alterne negli ultimi mesi dell'anno. All'inizio del 1420 la mediazione fiorentina raggiunse il suo obiettivo.
Il 23 febbraio il F., e avevano inviato a Luigi III, a Roma, formale attodi soggezione. Richiamati invano all'obbedienza gli Aquilani, il F. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nelle loro formulazioni finali. L’opera dimediazione e la ricerca di una maggioranza più ampia possibile perseguite fedelmente e rigorosamente attuata, diventava nella sua ottica un attodi responsabilità verso l’intera società. Credo stia qui un ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] . Sul piano della buona volontà politica, della mediazione internazionale e, persino, degli interessi concreti reciproci, attodi nascita del nazionalismo ebraico, che assunse il nome di sionismo (il termine, derivante da Sion, uno dei nomi biblici di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] dimediazione per gli asiento de dineros che Carlo V avrebbe negoziato con gli uomini di negozio genovesi. Il D. era così posto nella condizione magnanima e prestigiosa di offrire la libertà alla Repubblica sostanziando questo atto con la demolizione ...
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Giappone
Stato asiatico dell’Estremo Oriente.
Le origini
Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi. All’arcipelago accenna l’opera storiografica Han shu nel 1° sec. d.C., mentre [...] giapponesi finì col lasciare a essi grandi margini dimediazione e di manovra fra le direttive e la loro applicazione. della classe dirigente e l’emergere di rilevanti elementi di continuità. Il suo primo attodi rilievo politico fu l’emanazione della ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] dei rettori e impegnando questi ultimi in un'attività dimediazione delle tensioni interne fra città, tendeva a fare strategia. Nell'impossibilità di imporre una soluzione militare, Federico vuole sottolineare con questo atto che la ribellione ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la condizione che poteva assicurare all'Italia un ruolo dimediazione nelle vicende europee; modificatosi il quadro europeo, era ragionevole temere una brusca caduta di rilievo e di credito per la politica italiana. Tuttavia, poiché la spinta ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 1465 (ma un cenno contenuto nell'attodi fidanzamento fra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach stilato l'8 sett. 1462 potrebbe cui esplicita mediazione, egli, al soldo di quest'ultimo, si impegnava a operare a difesa del Ducato di Milano ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...