Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] -costituzionale in atto:
Le sustanze di Firenze dagl’impotenti ai potenti cittadini si promutavano sotto il nome di gravezze [scil fosse affiancato da un organo senatorio, che fungesse da mediazione permanente tra il gonfaloniere e il Consiglio, pur ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] scaturisce, piuttosto, dalla presa d'atto delle condizioni date, entro le di fronte alla ragione intrinseca, oggettiva, naturale, positiva di fondamento del potere regio che nello stato ogni altro potere doveva cedere ad esso.
Nella duplice mediazione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] trovare un accordo, che fu favorito dalla mediazione dell'imperatore. Esso prevedeva la restituzione delle rocche di Musso e di Lecco in cambio di un compenso di 35.000 scudi d'oro e di una Signoria, il Marchesato di Marignano (21 febbraio 1532): fu ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] con Ferdinand Christian Baur (1792-1860), grazie alla mediazione del teologo di Gottinga Albrecht Ritschl (1822-1889), e il suo e geografica, individuando nella sua scelta un atto ostile nei confronti di Roma. L’introduzione dei quattro Cesari nell’ ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] con la mediazionedi Antonina, ai suoi "cari fratelli" Teodosio, Antimo e Severo. Si tratta di una professione di fede accompagnata e Anatolio, che avevano consultato Fulgenzio di Ruspe all'atto della pubblicazione dell'editto imperiale. Gli Africani ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Nella subscriptio di Cod. Theod. VI 4,18 (data accepta 28 iun. 365), infatti, si dà atto che 91.
57 Gli storici ecclesiastici divergono sulle motivazioni del viaggio, nonostante la mediazione operata tra fonte eusebiana (v.C. III 42-43) e rufiniana ( ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e orientali. Sicché un'abile mediazione da parte di papa Niccolò V portò, nel 1454, alla pace di Lodi. La Serenissima estese Certo è, in ogni caso, che le scoperte geografiche in atto sin dal XIV sec. a opera soprattutto dei navigatori portoghesi o ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] l'atto della presa della Bastiglia nel 1789 o dell'assalto al Palazzo d'inverno nel 1917.
Una lunga maturazione di una crisi popolo e diretto dal popolo", senza la mediazionedi un parlamento né di un partito. Essa presenta tre caratteri originali: ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di Myron C. Taylor, l’inviato personale del presidente Roosevelt. Di fatto, dopo qualche entusiasmo iniziale, il regime dovette prendere attomediazione tra le parti a uomini di propria fiducia – e in tale senso sono note le attività di monsignor ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ad andare a Roma. Per molti di loro il concilio era prima di tutto un atto dovuto, inerente alla loro funzione, e quella della «mediazione». Il confronto non riguardava tuttavia solo le due associazioni, ma due diversi modi di intendere la missione ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...