DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] fu tra i testimoni dell'atto notarile.
Alla fine di aprile 1350 Luigi d'Ungheria sbarcò di nuovo in Puglia senza trovare importante assegnato al D. negli ultimi anni di vita fu la mediazione nei contrasti in cui si trovarono coinvolti alcuni ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] giudiziaria di Ottaviano Civenna, religioso accusato di reati comuni: il G. garantì nell'occasione la mediazionedi burla ai danni del marescalco protagonista dell'omonima commedia di P. Aretino (atto V, scena IV). Dubbi sull'identificazione con il ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di alleanza con il Comune di Bologna. Il 9 ottobre dello stesso anno in Perugia rappresentò la Repubblica nella stipulazione della pace tra il legato pontificio e Francesco Sforza, concluso con la mediazione (l'atto d'accusa degli avogadori di Comun ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] e ottenendo - grazie alla mediazionedi alcune potenti compagnie bancarie fiorentine - l'intervento di Bonifacio VIII che in una la presenza di Cione alla redazione dell'atto esclude un possibile errore del notaio. Del resto, l'assenza di notizie sul ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] totale del paese". Si è assistito così alla "creazione, per atto volontario, del primo Stato amministrativo" (De Lagarde, 1961, p. trascurando la mediazionedi Grozio, ha indicato un'altra via di tramissione, il De Republica ecclesiastica di Marco ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] socialista di agitazione contro la guerra, il cui primo atto fu quello di stilare di risolvere la delicata situazione creata dall'inattesa svolta interventista di Mussolini. Fu principalmente il D. a tentare un'appassionata, quanto vana, mediazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] commossa lettera al Senato, aveva desiderato ardentemente di «poter essere atto in qualche maniera a servire»: ora Dio di guerra di Enrico IV.
Di fatto la conclusione della vicenda dell’Interdetto, avvenuta il 21 aprile 1607 grazie alla mediazione ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] quanto l'arte, nella scala dei valori, è al di sopra della mediazione logica), che tendeva a rintracciare e spiegare il pensiero 'atto violento delle giornate d'ottobre", il dilagante mito di Mussolini, "il pregiudizio dell'insindacabilità di tutto ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] con la mediazione della Signoria, giurò pace con suo cugino Guido Frescobaldi. Nel 1361 ricevette l'incarico di arruolare truppe atto rogato da ser Biagio di Castello - donò l'oratorio di San Luca a Grumaggio, nel Valdarno, a fra Carlo dei conti di ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] non fu unanime, ma si realizzò grazie alla mediazionedi quattro canonici. Nella lettera si trova anche menzione dell di Ravenna lo consacrò vescovo probabilmente nell'estate del 1286. Un atto del 9 febbr. 1287, infine, lo definisce vescovo di ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...