CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] qualsiasi ruolo dimediazione tra le parti, dall'altro evitando però gesti inutilmente gladiatori, suscettibili di aumentare la all'autonomia della società civile, un attodi fede nelle sue capacità di superamento dei limiti storici che sinora ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] attodi "intercisa" che assegnava a B. i feudi di Bari e di Rossano, stabilendo il pagamento per due anni, con carattere dotale, di una somma di 200.000 ducati, e anche di una somma didimediazione fra Ferdinando I e Giovanni Zápolya (convegno di ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] in questa scena" - scriveva Stendhal a proposito dell'inizio del secondo atto - "per capire il successo d'entusiasmo che ebbe a Napoli, e della critica del tempo) trovano una sorta dimediazione nelle parole equilibrate che a questo proposito scrisse ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] che Verdi fu, nel giugno 1846, fra i testimoni dell'attodi separazione legale tra il M. e la moglie Clara, ormai che avevano come finalità primaria la capacità dimediazione con le esigenze e i gusti di un'epoca ed erano destinate a interagire a ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] escludesse, un "attodi sfiducia". Nella nuova sede, raggiunta il 3 aprile, svolse come di consueto intensa opera di Milano e di Firenze, sicché l'autorità giudiziaria chiese la traduzione per il processo anche dei coniugi Wilkes. Con la mediazione ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] del secolo successivo.
Nell'immediato tuttavia l'attodi unione servì a sostenere il credito di E. IV, mettendone in rilievo la Germania E. IV, ormai malatissimo, grazie alla mediazionedi Enea Silvio Piccolomini, riuscì a raggiungere un compromesso ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] l'invalidità dell'elezione di Urbano VI avvenuta "timoris mortis". Dopo questo primo attodi rottura, il Collegio cardinalizio favore delle Corone di Castiglia e Aragona. In quest'ottica dispiegò un'energica attività dimediazione all'interno della ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] accordo, il Gran Maestro si impegnò per una mediazione e per questo impegno ottenne l'apprezzamento del papa po' di tempo in Terrasanta, perché probabilmente era presente, nel giugno 1229, all'attodi emanazione di un diploma di re Enrico di Cipro ( ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] del teatro fu per lui anche questo: un sorridente attodi pietas nei confronti del mondo che aveva conosciuto accompagnando il ) abbandonò l’opera. Il resto, per la mediazionedi Francesco Savio (Francesco Pavolini) rimase, accettando tempi ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] (ma anche il ruolo dimediazione che il D. affidava all'organismo camerale fu causa di polemica con alcuni settori socialisti con Carlo e Gabriello Carnazza: si trattava in effetti di un atto politico che sanciva l'allineamento a destra del Blocco ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...