CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di qualche rilievo nella mediazione tra i sovrani e che fu accolto con particolare cordialità da Margherita di Navarra - si recò a Venezia con istruzioni del pontefice di prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] personalmente e Francesco lasciare alla mediazione dei propri cortigiani, prima di inviarle alla firma del primo Cacères 1993, pp. 215-225.
Il sistema di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e nei suoi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sostanziale indifferenza agli echi negativi che un tale atto nepotistico avrebbe provocato in sede conciliare attestarono il riconoscerlo come tale, specie quando si trattò di riproporre una mediazione papale in occasione della pace con la Francia ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] quasi tutto il gruppo del Risorgimento. La mediazione del C. giovò a far passare il progetto di legge (10 febbraio) e provocò anche e sarebbe stato assai difficile trovare un altro leader atto a condurre innanzi una politica liberale, ed entro certi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] le cospicue della città per onori e cariche (in un atto del duca Borso è ricordata come "ornamentum et splendor" a idoleggiarsi e accamparsi in primo piano. Nell'assenza di una mediazione artistica, subentra il naturale ritegno dell'uomo a temperare ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] mitica l'idea di poesia civilizzatrice (le Muse), che svolge la sua funzione con la mediazione delle Grazie le quali agosto al 21 settembre l’atto V, con revisione del progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primi di agosto 1821»; il 6 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dell’intero mondo pagano. L’impero di Roma realizza il télos del mondo antico e, nell’atto stesso, lo dissolve. Apre così le Cadoni, Crisi della mediazione politica e conflitti sociali. N. M., F. Guicciardini e D. Giannotti di fronte al tramonto della ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di C., il giovane marchese Federico di Baden, nemico di Ottocaro di Boemia, ed altri nobili, come il burgravio Federico III di Norimberga. Per mediazionedi Ludovico fu concluso il matrimonio di del 23 agosto con un atto brutale: Jean de Braiselve, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] confronto con le vicende interne di altre famiglie signorili (in potenza o in atto: Carraresi e Caminesi) della Marca alleanza in funzione antiscaligera fra Ludovico ed Enrico di Carinzia pose riparo la mediazionedi Obizzo d'Este. Al suo rientro in ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] perso, insieme al libero arbitrio, la capacità di operare il bene; la sola mediazione possibile fra uomo e Dio è quindi la l'aveva definito "sete di sottomissione", il gregarismo di massa è interpretato da Freud come atto erotico che esprime un ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...