GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] mediazione: promosse un'amministrazione equa ed efficiente della giustizia ducale, estese l'imposizione di tributi vecchi e nuovi, cercò di - ben noto - messo in atto contro Giulio Cesare, con l'intento di nobilitare il gesto come legittima reazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , attraverso Platone, si cerca di accompagnare la filosofia con la teologia, nella ricerca di una mediazione fra i preti e i il mondo è perfettibile all’infinito e non è infinito in atto; per Hegel, invece, la perfettibilità va esclusa, dal momento ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di prendere Roma di sorpresa e l'attacco fallì solo perché il C., avvertito da una spia, aveva preso misure adeguate. La mediazione Geremia Isachino, mise in atto tutta una serie di misure punitive. Fin dal 9 gennaio si rifiutò di riceverlo, il 17 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nostra penisola) o indirettamente per mediazione sia etrusca sia delle colonie di Magna Grecia. I Romani perciò Stato, ma fra il singolo e il capo, la dittatura militare in atto (o in potenza), cioè in ultima analisi il principato augusteo.
Eppure, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] valere sul tavolo della mediazione con le altre società.
In rappresentanza della Fratellanza alla fine di ottobre il D. inviò delle forze democratiche, anzi accentuarono il distacco in atto tra una Sinistra costituzionale, peraltro divisa nei tre ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] diventa facile leggere in ogni atto del governo del B. la preoccupazione di consolidare contro i notabili bolognesi quale fece anche ricorso alla mediazionedi Ercole d'Este - Francesco Tranchedino e l'arcivescovo di Milano Guidantonio Arcimboldi; per ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] con Celestino III della cattura di C. (Ottonis de Sancto Blasio Chronica, p. 56) e aveva forse chiesto la mediazione pontificia (Roger de Hoveden e quelli svevi. In realtà non c'era bisogno di un atto formale, perché in base al diritto ereditario C. ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] già controllavano. Nella delegazione appare Rufino, nonno di Sinibaldo. Questo atto verrà confermato da Federico II nel 1227. Il costituì una svolta decisiva nel regno di Federico II. La mediazione del re di Francia fallì ancora una volta ed il ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] della storia leggendaria, senza trascurare le vicende romanzesche di un personaggio più vicino: quella "regina d'Inghilterra" moglie di Edoardo IV che, forse con la mediazione del C., fu anche ispiratrice di una novella del Bandello (11, 37). Fra le ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] e gliene darà atto anche l'inchiesta Saredo - con la necessità di moralizzare la vita pubblica locale e di sbaragliare le clientele o procurando finanziamenti ai giornali amici. Di particolare rilievo la mediazione da lui condotta, in occasione della ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...