ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] in questo modo, non c'era nessun bisogno della mediazione inglese, di cui del resto le fonti tacciono.
In occasione del il papa aveva rifiutato. L'atto solenne si deve quindi considerare come la dimostrazione di una pretesa, sulla quale si era ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la fedeltà dei Gonzaga limitandone la forza.
Preso atto della posizione spagnola e sostenuto tuttavia da quella con Pio V fu sanata in quell'occasione grazie alla mediazionedi Carlo Borromeo, giunto appositamente a Mantova nei primi giorni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] da poco consumato a Napoli l’ultimo atto del lungo scontro fra il potere politico di Cousin, espressione del quadro ideologico della Rivoluzione di luglio e del tentativo di salvaguardare l’eredità liberale del 1789: ed è attraverso la mediazionedi ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] mediazione dell'opera mozartiana di derivazione italiana. In realtà l'opera, in cui non mancano accenti di grande modernità, appare ricca di Arlecchino oder die Fenster, capriccio teatrale in un atto, libretto proprio, Zurigo, teatro Municipale, 11 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ma, all'interno stesso di questo sistema, dava consistenza giuridica e storica a una mediazione necessaria, a una stretta tra l'oratio pubblica e l'oratio segreta, tra l'atto oratorio e l'orazione, la sua spiritualità pastorale. Questa retorica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] in alcun modo alla questione del ruolo di una mediazionedi natura religiosa nel compiersi di una siffatta ascesa. Né la respinge (C. Cremonini, Le nubi, atto 2°, scena 4ª, in U. Montanari, L’opera letteraria di Cesare Cremonini, in Cesare Cremonini, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] incaricati tutti di recarsi a Costanza per congratularsi con il nuovo papa Martino V e cercarne la mediazione, ora Nani, che non voleva avallare un tardo calcolato atto riparatorio da parte di quel potere che le aveva incarcerato, torturato, esiliato ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] tempo assai aggiornati sugli esiti di G. A. Del Maino forse proprio in virtù della colta mediazione del Ferrari.
Il complesso,
Tra i testimoni dell'atto figura, tra gli altri, G. B. Della Cerva, abitante a sua volta nei pressi di S. Nazzaro, che ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] mediazione del de' Ricci, il D. era entrato in corrispondenza con Henri Grégoire, vescovo costituzionale di 'abiura di Enrichetta, avvenuta il 22 maggio 1810 nella chiesa di St. Séverin: tutti giansenisti i presenti e i testimoni firmatari dell'atto d ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Roma, ebbe parte nella conclusione dell'accordo. La mediazionedi Oddone è testimoniata anche da Flodoardo, ma per princeps atque omnium Romanorum senator", nell'atto per S. Andrea, compaiono i fratelli Sergio, vescovo di Nepi (la donazione, del 14 ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...