FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] si arriva grazie alla mediazione dei buoni sentimenti e della generosità, chiassosa ma positiva, del padre di Filomena. I vecchi tradito dalla moglie, la tesi è tutta raccolta nella tirata di Federico (atto V, scena I), il quale si avventa con parole ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] e in ogni atto ufficiale dei "domini Mantue", dal 1332 in ogni transazione patrimoniale in città e nel distretto di Mantova. Secondo S tempo dopo per l'altissima somma di 30.000 ducati e grazie alla mediazione veneziana. Nello stesso anno venne ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] la Lombardia e i Ducati rendendo vana la mediazionedi Francia e Inghilterra e provocandone il risentimento. atto d'accusa contro gli indirizzi seguiti sino ad allora dalla democrazia. Per un altro verso, rientrato a Londra, mentre trovava un posto di ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] cardinale arcivescovo Ascanio Filomarino, per la mediazione del quale furono iniziate trattative di pace col viceré.
L'accordo era respinse queste sollecitazioni, rifiutandosi persino di occupare i fortini, come atto lesivo della autorità del re, ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] padre in un atto in cui alcuni ecclesiastici rinunziavano ad ogni loro diritto sulla chiesa dei SS. Salvatore e Tommaso di Fassolo. In quello anche la mediazionedi chi, sia scrivendo direttamente sotto dettatura di C., sia lavorando su di un abbozzo ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] però l'imbarazzo di dover fare i conti con un così ingombrante predecessore: "Se ad ogni atto, anche meno importante 5/5/6829).
Per altri versi, il F. operò la difficile mediazione tra Mussolini e P. Tacchi Venturi sulla "questione Buonaiuti" e, ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] quanto mai propizie al raggiungimento dei suoi scopi e mise in atto una pressione "diplomatica" (tra il luglio 1943 e il marzo diedero il colpo di grazia alla crisi del movimento. Resosi conto che la tattica della continua mediazione non era più ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] , costituì un fattore di ritorno al rigore degli studi, e a un approccio al politico attraverso la mediazionedi una seria ricerca scientifica dell'Istituto fa ulteriore contatto con la ricerca in atto in Italia.
Negli ultimi anni il C., senza ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] riformati, che chiedevano un intervento atto a salvaguardare i diritti civili e di essere ancora allineato con l'insegnamento risalente all'interpretazione ochiniana del Vangelo, che aveva portato al rifiuto della teoria calviniana della mediazione ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dopo, i maschi furono scambiati poi, per la mediazione del vescovo, con fascisti catturati dai partigiani. Nel atto delle condizioni sociali del dopoguerra e costatando di persona come, ad esempio, "in una impresa vinicola di Alba ... un centinaio di ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...