DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di Lancaster, fratello del re inglese. Della percezione di quei redditi fu incaricato il D. (forse per la mediazionedi anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni, che ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] disponibile alla mediazione politico-parlamentare. In rappresentanza del personale di trazione del compartimento di Torino, il conflitto in atto come uno scontro tra la stirpe germanica, che con la sua "barbarie" ricordava le corde di Attila s, e ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] mediazione tra il governo fiorentino e Michelangelo Buonarroti, che, nominato dal governo di Firenze soprintendente alle opere di opportunità di ascoltare anche la sua risposta. Il G. partecipò all'elaborazione dell'atto d'accusa contro il duca di ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] pontefice, il quale, con la mediazionedi quello, prese a prestito forti atto ai Frescobaldi del versamento alla Camera Apostolica di ventunomila ducati ricavati dalla vendita,delle indulgenze nei Paesi Bassi; lo stesso A. sottopose alla Repubblica di ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] di Cleves signore di Ravenstein, alla cui mediazione si erano appellati tanto i nobili, che accusavano il suo luogotenente Roccabertino di 1513) fu anche una sorta di testamento politico, poiché è il suo ultimo atto documentato.
Dal suo primo ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] da Venezia a Madrid e, alla fine di giugno 1617, il Senato accettò la mediazione francese e la continuazione delle trattative a ufficiali.
Il B. morì il 19 dicembre 1623.
L'ultimo atto che di lui si conosca, il testamento redatto il 15 ag. 1623, ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] nata da un progetto del 1736 di Agostino Tagliafico e dalla mediazionedi Giacomo Rombi per impiegare gli esperti escluse quello dei prelevamenti dal Banco di S. Giorgio "subìti" dalla nobiltà per l'emergenza comune in atto, perché "ben si sa che ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] di S. Maria di Loreto per la quale realizzò anche il dipinto raffigurante S. Francesco d'Assisi.
È plausibile che all'atto sorta di ideogramma: Bragalenti, 1974, pp. 50, 60) né, presumibilmente, leggere; è lecito ipotizzare una forte mediazione ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] ai tempi di Roberto Novello, oltre che rivendicare il possesso già in atto del castello di Borgo alla politici fiorentini, una mediazione con il papa: questi, però, si mostrò intransigente nel voler riappropriarsi di un centro che apparteneva ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] .
Il regime messo in atto dopo la condanna all'esilio dei Medici fu dominato dalla personalità di Rinaldo degli Albizzi e il personale per il G., salvato da possibili rappresaglie dalla mediazione del fratello Piero, che era anche imparentato con la ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...