DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] , proveniente dalla diocesi di Albenga, il 14 nov. 1616, tra i festeggiamenti generali. Ma, con attodi aperta provocazione, pochi sua qualità di doge, si attenne alle scelte dei Collegi, rinunciando anche al tentativo dimediazione che avrebbe ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] cinque settimane. La tenace resistenza valdese e la mediazione del re di Francia Luigi XIV, che premeva per un reintegro della , della scuola secondaria per l'istruzione media e di altre istituzioni (l'attodi acquisto, del 3 ag. 1658, conserva in ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] di lui risalgono al 1270, quando risulta canonico della cattedrale di Brescia, come il fratello Alberto, e compare come testimone a un atto il M. svolse in prima persona una "funzione dimediazione ad altissimo livello" (Archetti, p. 191): così ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] stata raggiunta in seguito alla mediazione del pontefice romano, Bonifacio IX, e del Comune di Roma. I firmatari si negoziare la sottomissione sua e quella del fratello Niccolò. L'attodi sottomissione alla Chiesa romana è datato 15 genn. 1401: ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] attestata per l'ultima volta in un attodi donazione da lui rilasciato a favore della chiesa di S. Stefano nel 1092 (Barotti), produzione teorica successiva, poiché corrispondeva alla linea dimediazione che si andava affermando presso le due parti ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] dimediazione e pacificazione nelle quali M. agì in qualità di nunzio apostolico di Urbano V: nel 1363 le trattative di pace tra il conte Amedeo VI di Savoia, il marchese Giovanni II di Monferrato e Galeazzo Visconti per il controllo di Vercelli e di ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] ottobre 1304 Paolino, in veste di custode di Venezia, fu presente nella chiesa di S. Francesco di Treviso a un atto successivo alla pace tra Padova una fase di stallo, si concluse con il successo di Paolino nell’opera dimediazione e la firma di una ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] di Francia la possibilità di un futuro appoggio di Leone X per il ricupero di Milano, mentre gli garantiva la mediazione e firmarono l'attodi nomina il 9 gennaio: divenuto duca Cosimo, l'A. fu nel Consiglio degli Otto di Pratica. Ma avviandosi ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] , firmò l'attodi soppressione dell'ufficio e contemporaneamente fece redigere un nuovo attodi protesta che non chevolevano invece l'allontanamento del vicario. Grazie anche alla mediazionedi Paolo Burali richiesta dal C., il Campagna fu convinto ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] fu più fortunato nel mese di luglio, quando, forse con il pretesto di un tentativo dimediazione tra il Monferrino e i i loro fuorusciti, alleati del Langosco e dei Torriani. Da un atto del 6 ag. 1304, malamente riassunto dal Boselli, risulta che il ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...