CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] fu annesso solo nel 1300 per la munificenza di Norcia, riconoscente per un attodi protezione verso le sue donne) -, la biografia ristabilita, anche grazie alla mediazione del rettore del ducato Arnolfo Garzia di Bordeaux, non significò tuttavia ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] momento più grave e cominciò a venire meno ogni possibilità dimediazione; lo scontro si fece frontale alla fine degli anni di solito in prima persona all'attodi stringere gli accordi; direttamente con lui, per esempio, i cittadini di Firenze ...
Leggi Tutto
CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] a compiere un attodi pura cortesia, dovendo presentare a Filippo II e alla moglie di questo, Elisabetta di Valois, le da vincoli di parentela alla casa medicea, proponeva a Pio V di inviare in Spagna, per un nuovo tentativo dimediazione, il C ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] intellettuali ad avere un ruolo dimediazione verso teologi e religiosi rappresentativi delle tendenze di rinnovamento in seno al imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva tendente, più che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] qualsiasi tentativo dimediazione. G. ordinò allora a Baldovino di restituire ai monaci la piena libertà di movimento e l'accordo con Baldovino poiché estorto con la forza e qualsiasi atto inerente a esso o contrario a quanto stabilito dal papa ( ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] condiviso gli studi, pare usasse servirsi spesso della sua mediazione per far giungere la propria voce alle orecchie dello zio Il 15 nov. 1505 il F. presenziò in Roma a un attodi donazione con cui la madre cedette alcuni beni al fratello più giovane ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] tentativo di ottenere il «perdono» di Pio IX fallì nel 1867-1869; il secondo avvenne con Leone XIII nel 1882, con la mediazione del incondizionata. Qualche giorno dopo rinnovò il suo attodi pentimento ricevendo i sacramenti. Morì il 12 marzo ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] ritagliò importanti spazi dimediazione con Carlo d’Angiò e contribuì nel 1279 al rientro a Pistoia di una buona parte che nel 1351 portò all’intervento fiorentino e al primo attodi una egemonia progressiva e pervasiva. Insieme a Giovanni e Corrado ...
Leggi Tutto
CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] in atto una vera persecuzione contro l'abate, evidente in due spedizioni militari contro l'abbazia avvenute nella primavera del 1078 e illustrate in termini ovviamente accentuati e faziosi dal cronista clusino. La mediazione definitiva di Gregorio ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] . Farini non gli avrebbe dato atto limitandosi a parlare di lui come di "un modesto uomo di opinioni temperate" andato al governo con lui e con gli altri consiglieri svolgerà un'opera dimediazione, molto apprezzata dallo storico G. Spada.
Caduta la ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...