BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] di ordinaria amministrazione e il 21 giugno 1295, attodi particolare rilievo, fu tra i sottoscrittori del trattato di Anagni posizione di equidistanza gli permise di svolgere un'importante compito dimediazione per iniziativa del Comune di Roma ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] un attodi scomunica per tutti i firmatari e l'attodi deposizione di Teodoro Askida, vescovo di Cesarea.
Il palazzo di Placidia, impedirono la realizzazione del piano. Solo la mediazionedi Belisario, vecchio amico di D. e del pontefice, inviato da ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] divenuta sorprendentemente, attraverso la mediazione della teologia ash'arita di grandi raccolte enciclopediche, e della medicina, di cui l'alchimia condivideva alcuni postulati di fondo sulla natura della materia vivente; allo stesso tempo, l'attodi ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] era fatto insanabile: ciò suscitò un estremo tentativo dimediazione da parte dell'imperatore, affidato ai due oratori Giovanni 1442 a Firenze presenziò all'attodi unione con la Chiesa copta, propiziato dall'attività di Alberto da Sarteano. Intanto ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] che seguirono al tentativo messo in atto dal viceré Pedro de Toledo per introdurre nel Regno il tribunale della Suprema Inquisizione spagnola. Pare che in quelle giornate abbia tentato di svolgere un'opera dimediazione fra le autorità spagnole e i ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] sostenitori del pontefice interpretata senz'altro come un ulteriore attodi inaudita ed eretica hybris. Non sappiamo tuttavia se G. dovette comunque svolgere in quel torno di tempo un importante compito dimediazione tra Gregorio IX e Federico II.
Tra ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] , per un'accorta politica dimediazione tra i due schieramenti. Egli non poté tuttavia evitare il formarsi di un'opposizione, i cui . Il suo atto, in verità, faceva parte di un piano accuratamente preparato: infatti, subito dopo l'abate di S. Dionigi ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] dic. 1726, ormai in punto di morte. Il governo portoghese, pur informato dei motivi dell'atto, lo prese come pretesto della più tardi, al tempo di Benedetto XIV. Inascoltato rimase anche un tentativo di Clemente XII dimediazione (1739) tra la ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] l'elemento della designazione da parte di Adriano ed escludono la possibilità di ogni intenzione dimediazione, data l'identità fra la posizione di B. e quella di Rolando. Di fatto, B. fu subito fra i sostenitori di Alessandro III, e sottoscrisse sia ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] l'ufficio di magister curie, l'attodi sottomissione fu confermato anche dal L., già vescovo di Trento, secondo all'accordo raggiunto da Sigismondo con Federico IV e grazie alla mediazionedi papa Martino V, il L. poté ritornare finalmente alla sua ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...