FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] successivo. I Catalani avevano pregato Urbano VIII di condurre una mediazione e il pontefice non era contrario ad documento divulgato voleva fare apparire la riforma del tribunale come un attodi grazia del re. Un breve papale del 6 apr. 1641 ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] missione - che era quello di rassicurare Francesco I sulle intenzioni di neutralità e dimediazione del papa nella lotta tra commissario della Camera apostolica presso il duca di Savoia. Confermatigli all'atto della nomina i poteri che gli erano ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] del corpo docente delle università cattoliche, messo in atto da Leone XIII in funzione di un ritorno al tomismo. Sempre in quegli anni , ma non si mostrò all'altezza del delicato compito dimediazione che gli era stato affidato. La rigidità delle sue ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] mediazione del fratello barnabita di quest'ultimo, Luigi, riproposero al papa (ora Pio VII) la nomina di un coadiutore. A seguito di parrocchia dei Ss. Giacomo e Filippo, n. 1546 (attodi battesimo); Genova, Archivio storico diocesano, Decreti, 1768- ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] richiesta di ottenere la restituzione di Imola doveva piuttosto sembrare una sorta di formalità, un atto largamente cardinali ritennero possibile iniziare una lenta, ma continua opera dimediazione fra la Serenissima e la Santa Sede, che culminò in ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] gratitudine per questa mediazione dei F. inviando ad Orvieto tre ambasciatori per ringraziare il papa di averlo scelto come popolo saccheggiò e rase al suolo il palazzo. A questo attodi vandalismo, per cui perirono da sessanta a duecento persone, ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] il conflitto da lungo tempo pendente circa l'appartenenza di Serino alla diocesi di Avellino o a quella di Salerno, dopo che l'arcivescovo di quest'ultima aveva ricusato per parzialità la mediazionedi Ruggero da Benevento. Nel luglio 1220 Onorio III ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] , riuscì a ricomporre la frattura e a ricondurre la dirigenza della Federazione a un attodi sottomissione nei confronti di Roma. Le capacità dimediazione dell’assistente non fecero tuttavia venir meno il dualismo presente nella FUCI, fra quanti ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] XIII, con un breve del 3 dicembre, a richiedere la mediazionedi Filippo V per comporre la vertenza, ma ogni compromesso fu Giovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale attodi obbedienza al ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] ritirarsi e ad Avignone si dedicò a studi teologici. La necessità di una mediazione tra il re e sua madre indusse dopo qualche tempo il favorito dal re l’attodi «grazia» per cui venivano tolte agli ugonotti le «piazze di sicurezza», che avevano ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...