TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] poeta nazionale», così definito da Giuseppe Garibaldi nell’attodi donargli un suo ritratto con dedica autografa ( popolarità» (Carteggi di Carlo Cattaneo, s. 2, III, p. 589) – ma certamente si affidò anche alla discreta notorietà della moglie, ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un attodi autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] considerata da lui che come un attodi ribellione. Questo atteggiamento del re franco ebbe di fatto l'approvazione del pontefice; perciò anni a Benevento, dove si era creato una certa notorietà fra i Longobardi. Con tale trattato si dette una ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] già assurto alla notorietà col romanzo d’esordio, Gli indifferenti (1929): in questi primi anni di una relazione storia, e tuttavia vuol essere attodi testimonianza dell’avvento umano e del desiderio di felicità dei suoi protagonisti. Trovare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] Flautino) e Angelo Costantini (Mezzettino), tutti ritratti nell’attodi suonare la chitarra alla spagnola, il popolare strumento, per il suo normale avvalersi di una tradizione orale (“del volgo”) e per la consueta notorietà (“ordinario”) e per la ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'attodi battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] a Roma a "un tanto virtuoso" (cfr. Loschelder).
La notorietà del C. era pervenuta anche in Francia. Nel gruppo dei alumnorum ante Baptisterium" in S. Apollinare, com'è detto nell'attodi morte (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Apollinare, 21 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] dall'individuo non per un'interna necessità, ma per un attodi assoluta libertà.
In questi anni l'E. svolse un'intensa l'interessamento di Mussolini aveva comunque procurato all'E. una certa notorietà.
Nel corso della guerra l'E. chiese di essere ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di carattere sia di concezioni artistiche. Una curiosa testimonianza della notorietàdi questa amicizia è una caricatura che li rappresenta inginocchiati, in attodi aspergersi a vicenda di 206; G. Lombardi, L'amicizia di due grandi artisti, P. Toschi ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] di partitura appeso alla parete (Slim, 1985) ha permesso infatti di comprendere come il giovane sia raffigurato in attodi . 107), una notorietà futura più consona ai suoi meriti.
Da registrare come le prime menzioni di rilievo di Savoldo all’interno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] violenza è accolta dalla società come una necessità ragionevole e conforme allo scopo e ogni attodi clemenza, per esempio un verdetto di assoluzione, provoca un vero scoppio di sentimenti insoddisfatti e vendicativi?
A. P. Cechov, Racconti, a cura ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] conte palatino et imperiale notario", rogò l'attodi trasferimento e di possesso della città di Siena da parte del Visconti. Per di Antonio Loschi, l'umanista più insigne della corte milanese e suo collega nella Cancelleria, il D. acquistò notorietà ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...