CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Milio viene rappresentato in attodi suonare la c., attestando di destra del mausoleo di Boemondo a Canosa, benché di interpretazione non univoca, indica una verosimile formazione o una precedente notorietà del maestro in qualità di fonditore di ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] ventimila volumi e relativo inventario (dal 1608), dell’autorizzazione di due pontefici, Clemente VIII nel 1595 e Paolo V nel 1609. L’attodi fondazione della biblioteca, nel convento romano di S. Agostino, fu stilato il 23 ottobre 1614, ma Rocca ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] Il 26 aprile 1364, a testimonianza della notevole notorietà raggiunta nella città ligure, venne pagato per i lavori Antonio Veneziano (Bonaini, 1846). Nel 1380 B. è citato nell'attodi vendita di una casa a Modena (Bertoni, Vicini, 1903). Il 13 marzo ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] l'anno seguente a Genova, accompagnato da una notorietà che non riguardava ormai soltanto le sue capacità oratorie di giustificare questo suo nuovo attodi indisciplina nei confronti dei superiori, sostenendo di non voler lasciare solo il Gavazzi, di ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] soggiorno di riposo in montagna, iniziò inoltre a dipingere, raggiungendo presto una certa notorietà anche a dondolo, primo attodi una lunga collaborazione. Sul finire dello stesso anno Zavattini si dimise dalla carica di direttore editoriale e si ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] in carcere per circa un anno. Il processo di Stancaro si concluse con l’attodi abiura del giudicato.
Nel 1544 Stancaro lasciò a quasi tutti gli articoli. Particolare notorietà guadagnò un opuscolo di Stanisław Orzechowski Roxolani Chimera sive de ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] di console, che presupponeva un certo grado dinotorietà e, trattandosi di maestro forestiero, un periodo piuttosto lungo di illeggibili, e Storie di Cleopatra, distrutte).
L’opera al servizio del Pallavicino e documentata da un atto del 1561 (pubbl. ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] che ne derivavano.
La sua notorietà è tuttavia particolarmente legata agli studi di statistica. Il C. fu infatti . Cagnazzi, La mia vita. Memorie ined., a cura di A. Cutolo, Milano 1944; Attodi accusa nella causa degli avven. polit. del 15 maggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione [...] sul poeta. Di certo, questa scelta di vita fa sì che egli non sappia nulla della notorietà che, di un’affermazione che poco lascia alla libertà di interpretazione: "A me. La storia di una delle mie follie". Una stagione all’inferno prende attodi un ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] piuttosto rilevante; il padre, avvocato, raggiunse anche una certa notorietà prima come podestà e poi come sindaco. Il C., come fase dell'evacuazione. Il C. avrebbe rifiutato l'attodi clemenza personale, pronto ad accettare solo un provvedimento ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...