SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] sindicus della canonica dei SS. Quattro Coronati in un attodi costituzione di enfiteusi (Condorelli, 1994, pp. 248 s.). Tanto , p. 275-290). Una fu destinata a più ampia notorietà, anche in età moderna, perché rielaborata e inclusa da Giovanni ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] di Sebastiano e di Angela Gaggio (Battilotti, 1990; S. Colonna-Preti - S. Colonna-Preti, 2001, p. 13). Conobbe una discreta notorietà dell’architettura come sapere principalmente scientifico, come «attodi ragione» (Illuminismo e architettura, 1969, p ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di trasformazione del centro di Torino (che prevedeva tra l'altro la'demolizione e ricostruzione in altro luogo del Palazzo Madama) che gli valse subito una certa notorietàdi un linguaggio diventa così un attodi fiducia nel valore di patrimonio ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Zaccaria a Venezia: quella che raffigura Il patriarca e il doge in attodi ricevere il corpo di un santo - dove le figure senza peso sembrano fondersi in una fiumana iridiscente e vaporosa, preludendo all'effuso cromatismo settecentesco - può essere ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] , eminente figura della vita culturale della città ed erudito dinotorietà europea. Il C. iniziò le sue prime ricerche storiche nell'archivio del principe Boncompagni a Vignola e gli studi di numismatica sotto la guida del fratello Remigio, buon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda metà del Novecento assegna una gloria e una fama straordinarie a Stéphane [...] notorietà, grazie ai Poeti maledetti (Les Poètes maudits, 1883) di Verlaine e A ritroso (A rebours, 1884) di Huysmans. Fra le opere di ampio respiro, Il pomeriggio di poesia di Mallarmé, orfica (come rivelazione), gnoseologica (attodi conoscenza), ...
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TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] Veneto, e costituì il suo primo attodi adesione al Regno di Sardegna come punto di riferimento della causa nazionale. Dopo aver assemblee la necessità di non rinunciare alla causa nazionale, acquistando presto grande notorietà nella capitale sabauda ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] un sussidio per la pubblicazione (non più messa in atto) di disegni di archi di trionfo da lui raccolti o eseguiti in Roma. Egli dargli notorietà ed assicurargli credito presso la corte napoletana: la sistemazione del largo antistante alla reggia di ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] fu dichiarato «esposto» il giorno stesso e, all’indomani, registrato come tale nell’attodi battesimo, a prescindere dall’effettiva notorietà dei genitori naturali e dal fatto che essi l’avessero o meno volontariamente abbandonato. Nel dicembre il ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] larga notorietà anche al di là dei confini del Regno.
Implicato nelle cospirazioni assai più di quello F. Echaniz, Attodi accusa nella causa della setta L’Unità italiana e di altri reati politici commessi in Provincia di Basilicata negli anni 1848 ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...