Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] di Torino, Città di Torino, Compagnia di san Paolo, Fondazione CRT), ma, data la notorietàdi Gobetti, ha di più stretto col territorio anche per quegli istituti che, all’atto della fondazione, erano stati concepiti con un carattere nazionale.
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di esplosiva notorietà, per poi sfumarsi a livello di opinione pubblica e di dibattito colto. Mentre le forze conservatrici cercavano di Milano 1978.
Stajano, C. (a cura di), Mafia. L'atto d'accusa dei giudici di Palermo, Roma 1986.
Tranfaglia, N., La ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] caratteristica, che spiega molti dei tentativi messi in atto per risolverlo: lo stretto legame con la questione campagna di pubbliche relazioni fece sì che il concorso ottenesse l'insolito privilegio di acquisire notorietà anche al di fuori ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] di un'audace riforma della iatrofisica. Acquisì, infatti, notorietà immensa con ricerche che gli valsero la fama di vivente nell'atto della creazione; era manifesta per effetti eclatanti, ma nascosta nell'elemento submicroscopico, cioè al di sotto ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lavoro in cinque volumi (l'ultimo dei quali di documenti) scritto dal G. in uno stato di tensione e di inquietudine che lo induceva a sospettare di una sistematica opera di spionaggio messo in atto da emissari della Compagnia nei suoi confronti. L ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] come teologo notorietà internazionale. Durante il concilio Ratzinger si è legato inoltre alla figura di Hans Küng, della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, ...
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Psichiatria
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono [...] di Pinel (1755-1826) di liberare i malati di mente dalle catene non fu soltanto un atto umanitario, quanto soprattutto parte integrante di uno sforzo di progetto positivista di uno psichiatra italiano destinato a una grande notorietà, Cesare Lombroso ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] probabilmente per la notorietà del testo, così come anonime sono anche nello stesso capitolo quelle dei versi di Guido delle Colonne, ", ma i due personaggi sottolineano continuamente l'atto del parlare, con rilievi a carattere autodissacratorio ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] Santini, 1995).
Il passaggio alla fecondità controllata è ancora in atto presso la maggior parte delle popolazioni del Terzo Mondo, dove appare contro di loro li portarono a raggiungere una notorietà senza precedenti. Gli effetti sociali di questi ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] degli Alfieri (in Copialettere, cit., vol. 7), in vista della pubblicazione di un "riassunto biografico degli Italiani che hanno raggiunto una certa notorietà" in cui sperava di essere inserito, il C. sottolineava in particolare le due attività alle ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...