Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] di poca notorietà, di materia, di movimento e di umanità, ne rappresenta il momento più originale e più complesso; essa, infatti, non nasconde, anzi, per un verso mostra ben evidenti tutti i suoi ingranaggi e i suoi meccanismi, e, per l’altro, l’atto ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] mancato suicidio era quello di una personalità ormai adulta, ma costretta a prendere atto della propria totale notorietà, il G. fu tempestato da varie parti di richieste di accademie, istituzioni e anche semplici privati che gli chiedevano di ...
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fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] Il f. nacque nell’ambito di questi movimenti ma, in principio, nonostante la notorietà in campo nazionale del suo promotore politico, il PNF mise in atto con successo una nuova tattica di conquista del potere per mezzo di una «rivoluzione legale»: la ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] per il consolidamento della notorietà internazionale di Castiglioni. Nel 1959 la sua strada s’incrociò di nuovo con gli Incontri artistiche negli anni Sessanta.
Al termine di Sweet, opera in un atto per voce di basso e ensemble su libretto dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] del 1844, quando, assurto a vasta notorietà con la pubblicazione delle Speranze d’Italia, di fronte alla prepotenza straniera.
L’episodio, benché perdonato più tardi dalla Chiesa, lo avrebbe condizionato per tutta la vita. Il rimpianto per l’atto ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] di elaborazione e di confronto in cui convergevano giovani sindacalisti e studiosi di discipline diverse, destinati a futura notorietà per l'elaborazione di un programma di politica sociale (Modena 1993), che costituì l’atto fondativo dei Cristiano ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] .
Affidato a precettori di scarso spicco, tra i quali ebbero qualche notorietà il letterato senese Celso atto politico al parere di un Consiglio, per il quale indicava criteri di composizione e modalità di funzionamento; prescriveva alcune norme di ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dell'epidemia di colera del '54, organizzò l'assistenza a bisognosi e malati, ma l'atto politicamente più qualificante molti lavori dedicati o a temi più generali o a personaggi di vasta notorietà con cui fu in contatto. Per gli anni della formazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] indipendente dagli aspetti materiali e portatrice di un valore universale, “atto spirituale, creazione di valore”; non c’è più differenza Blanchot (Lo spazio letterario, 1955) che acquista notorietà per le sue tesi sulla letteratura come spazio della ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] del fratello di G. - il Giovanni nominato nell'atto del 1325 - e dunque nipote di Gentile di Bartolo), e di "Petro spicca, per la notorietà poi acquisita, Tommaso di Dino Del Garbo, il quale ricorda di aver seguito l'insegnamento di G. nella sua ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...