FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Roma quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In ogni caso l'uso "con di più la speranza di farne altri" e che per tale motivo l'atto papale lo esentava dal pagare le tasse.
La data di morte, ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] di Lassus, di cui sottoscrisse la dedica al cardinal Luigi di Guisa. Nel 1586, all’atto dell’ammissione nella Confraternita di della notorietà, in Italia e oltralpe. Vari principi, oltre al duca di Mantova, si impegnarono in una sorta di competizione ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] nazionale e internazionale). Nel 1927 la sua notorietà fu definitivamente consolidata col conseguimento del premio di Piedigrotta, «opera popolare napolitana» di Carlo Altucci, rimasta allo stato di frammento (ne fu terminato il solo primo atto, ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] Tra gli atto-ri che passarono il confine si ricordano Berthe Bovy (interprete in L'assassinat du duc de Guise, 1908, di Charles Le 2000). Nei decenni successivi raggiunsero invece una certa notorietà Dominique Deruddere (L'amour est un chien de ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Monza, procurandosi buona notorietà per le sue doti di predicatore e approfondendosi negli studi di antichità, soprattutto di 1793 con atto rogato dal notaio Antonio Bonacina legava la sua collezione di monete al tesoro della basilica di Monza ( ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Imbonati, di antica origine comasca, aveva accumulato grandi ricchezze. La notorietà e la stima universale di cui godeva , con atto 9 sett. 1796 del notaio A. Mantica di Milano, incaricò l'abate F. Zinanni di alienare la tenuta di Cavallasca (la ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] 1770 acquisì una certa notorietà per aver difeso la causa di Cecilia Faragò di Soveria Simeri, accusata di stregoneria, nel giudizio d presso la G. Corte di Cassazione pronunziato a dì 7 gennaio del 1809. Nell’atto dell’istallazione solenne, Napoli ...
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Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] Selfridges di Londra che, pur non nascondendo il proprio obiettivo economico, ne amplificano la notorietà anche partner artistica per 15 anni. Questo è stato il suo più forte atto d’amore e la sua più rischiosa e ambiziosa performance: il divenire ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] , dopo Il principe Zilah composto nel 1907, è da ricordare L'ombra di Don Giovanni del 1913, nella quale si nota un acuito interesse per i valori orchestrali. La notorietà raggiunta dal compositore gli procurò nel 1916 la nomina a direttore del liceo ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] notorietà, dal momento che in occasione della inaugurazione del rinnovato Teatro S. Cassiano, in Venezia, l'impresario G. F. Kurtz gli affidò l'incarico di il secondo atto, intitolato L'italiano a Parigi, de La novità, specie di prologo comico ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...