MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] raccontava la solenne esecuzione di suor Geltrude Maria Cordovana di Caltanissetta e di frate Romualdo di S. Agostino di Caltanissetta, accusati di quietismo e molinismo, ebbe al di fuori dei confini siciliani ampia notorietà. Ristampato a Bologna ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] : l'ultimo atto da lui rogato porta la data del 1º di quel mese e il giorno 17 fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo. attività di copista, svolta a notevole livello per un periodo di circa venti anni, il C. deve in pratica tutta la sua notorietà. È ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] di virile ingegno e di molte lettere» (Vallauri, 1841, p. 289). Secondogenito della coppia – prima di lui era nata Diodata, che avrebbe conquistato la notorietà Piémont, avrebbe imputato a un «atto cavalleresco» (Vita di Alessandro Saluzzo, p. 5) nei ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] certa brillantezza degli argomenti proposti, alla notorietà dei collaboratori.
Il primo esperimento in E. Imbriani, di svolgere una concreta azione di svecchiamento e di incidere più profondamente sul dibattito, altrove in atto, tra cultura classica ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...]
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non era più giovanissimo e godeva già di sufficiente notorietà se due anni Pantalone, da dove, forse come estremo atto della sua esistenza, fece dono nel 1283 di alcuni immobili al nipote Enrico. Ebbe ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] . Nel 1940 le soprintendenze dovettero mettere rapidamente in atto misure di protezione del patrimonio artistico. Il F., giovandosi anche dei brandelli di intonaco dipinto disposta dal F. subito dopo il bombardamento.
La notorietà acquistata con i ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] di Siena-Villa Borghese, esposto sempre nel 1904 all’Universale di Saint Louis, Missouri.
Nel giugno 1904, raggiunta ormai la piena notorietà artista, insieme a Giulio Bargellini, ad accademico di S. Luca, atto che ne sancì la piena affermazione.
Tra ...
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Cerretani, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli. Ricca e potente nella prima metà del Trecento, la famiglia aveva in seguito abbracciato [...] fratello di Paolo, aveva acquistato una qualche notorietà come poeta. Certamente la tradizione familiare di fedeltà lo praticai, e secondo che ognuno diceva, egl’era così atto quanto alcuno altro [...] e molto essercitatore della legge e giusto ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] un bagaglio di esperienze che ne facevano la persona adatta alla quale Salviati poté rivolgersi per mettere in atto la propria questa ipotesi, fondata sulla notorietà che il G. aveva acquistato con l'attività nei due cantieri di Fratta.
I documenti ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] riduzione in napoletano di Peppino di Liolà di L. Pirandello ed ebbe accenti assai felici specialmente nel III atto; il 14 interpretazioni delle attrici che la sostituiranno (al culmine della notorietà, nel luglio 1947, fu ricevuta in udienza, con ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...