Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] affresco rinvenuto a Cnosso è rappresentata una ragazza nell'attodi essere sbalzata a terra da un toro, mentre un la loro notorietà e diffusione erano esclusivamente locali. Il loro numero crebbe tuttavia in relazione al sorgere di varie città ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] può essere arrestato mediante un placcaggio. Questo è, insieme all'attodi correre con la palla in mano, il gesto caratteristico del nell'evitare gli avversari, che Barry raggiunse la notorietà internazionale. Il tour con i Lions nell'emisfero ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] pieni di bambini. Simili attacchi hanno spesso lo scopo di attirare nuovi membri, richiamati dalla notorietà del gruppo Se il governo è minacciato da un grave attodi violenza o da un tentativo di eversione su scala nazionale, quali azioni può ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] anche se il loro anonimato era in fondo una forma dinotorietà che li rendeva degni destinatari della carità.
Come il per dote alla serva Ruosa da Budua, lo facevano come attodi ricompensa alla "fidel servitude et exemplar vita de ditta loro ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Imola non suscitò particolari inquietudini tra i cardinali riuniti in conclave a Venezia. L'omelia acquistò una certa notorietà opera si distingueva come un attodi restaurazione religiosa e di affermazione ecclesiologica. La determinazione ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] di sepolture e di corredi funerari diversi all'interno della medesima necropoli, che evidentemente era utilizzata da gruppi di diversa origine.
Simbolico attodi l'interesse di un vasto pubblico, guadagnando agli Sciti un'ampia notorietà. Le steppe ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] e segg.), incentrato sul processo semiotico soggiacente all’attodi nominazione originario del luogo, i cui significati verranno espressi notorietàdi Alida Valli) o delle Vanessa a partire dal 1966 (anno di uscita del film Blow up! di Michelangelo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di un giovane allora quasi sconosciuto, Domenico Gilardoni, che in seguito, nel resto della sua breve vita, godette qualche notorietà un atto terminasse con un finale senza concertati affollati di cori, di, comprimari, di comparse: e il I attodi ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] L'ente emittente dei titoli deve godere di credibilità economica e dinotorietà; tali requisiti possono essere rafforzati dal act britannico del 1986. Questo atto legislativo si presenta infatti composto di un insieme di misure che nel loro complesso ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] viene soltanto “riferita”, ma si dilata nell’atto narrativo pervadendo le ombre della cucina, l’ di letture, quale la fiabistica di tradizione orale. Di particolare ambizione, per ampiezza di prospettive e per notorietà dei partecipanti, il corso di ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...