FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] scultura fiorentina e come sintomo di una notorietà già acquisita possono essere menzionate comparì come garante nell'attodi immatricolazione dello scultore C. Cappelli, padre del più noto Damiano (Arch. di Stato di Firenze, Accademia del disegno ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] Fondazione San Patrignano, che nel 1990, in seguito all’attodi donazione con cui Muccioli e la sua famiglia avevano grado di far uscire dalla condizione di incertezza i suoi seguaci. Del resto, l’acme della notorietà e della popolarità di Muccioli ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] di prerogative speciali (Vat. lat. 4988, c. 45r). Il 13 nov. 1435 fu creato notaio e nell'attodi nomina 1452, data della nomina del suo successore negli uffici.
La notorietà dei F. è legata all'opuscolo De magistratibus sacerdotiisque Romanorum ...
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RICCINI, Girolamo
Marco Manfredi
– Nacque a Modena il 29 settembre 1793, figlio del conte Niccolò e di Caterina Vecchi.
Appartenente a una nobile famiglia modenese, iscritta nel Libro d'oro del ducato, [...] condanna a morte nel luglio 1832 di Ricci, che, stante la notorietàdi quest'ultimo fra gli stessi ambienti con il completamento della seconda Restaurazione fece immediato attodi sottomissione al ripristinato sovrano dal quale ottenne il ...
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VACCELLA
Giuseppe Gardoni
(Va., Vac., Vachella, Vacella, Vakella). – Nacque verosimilmente attorno alla metà del XII secolo; non si hanno notizie dei genitori e quindi nemmeno della famiglia di appartenenza.
Le [...] altri giudici delegati dal vescovo Garsendonio, nell’attodi raccogliere deposizioni testimoniali in una causa. Ancora con di S. Zaccaria. In un simile contesto la presenza di Vaccella non può che assurgere a spia del rilievo e della notorietàdi ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] del B., che godette, però, ai suoi tempi, dinotorietà e di stima notevoli sia in Italia sia all'estero. Della di Separazione, carnevale 1796: nella Biblioteca della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna si conserva la partitura di un solo atto); ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] veramente significativo: essa, infatti, ce lo presenta nell'attodi rendere omaggio, nel 1295, al rettore papale della negli anni 1299-1300.
Senza dubbio il momento di maggior notorietà della sua carriera è rappresentato dalla podesteria fiorentina ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] di pace e di commettere bene" (p. 43). L'ipotesi più attendibile è forse quella di Ridolfi, che considera l'iniziativa come un attodi leggerezza di F. e i frati minori trassero dall'avvenimento notorietà e benefici. Ai frati del Ss. Salvatore fuori ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] , capo dell'armata imperiale. Odarte coglie questo gesto come attodi tradimento, fa arrestare Megabise, poi è convinto da Sistano soprattutto dopo la vittoria nel concorso di Parma aveva conseguito una notorietà diffusa (tanto da essere ascritto a ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] notorietà quale esperto di amministrazione fiscale se nel 1254 il Comune di Milano gli affidò l'incarico di La condanna e la successiva uccisione del G., più che un attodi giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre e dai ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...