VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] in un genere che all’epoca poteva assicurare notorietà internazionale a un compositore, è dedicato a don Antonio d’Aragona, duca di Montalto e nobile di sangue reale, e mostra tutte le caratteristiche di un’opera confezionata ad arte per esibire la ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] hiis temporibus clarus habetur". Questa locuzione dice solo la notorietàdi cui G. godé a Bologna in quell'epoca, tutti gli altri elementi cronologici in nostro possesso: l'incerto atto testamentario del 1323 e la docenza padovana nel 1310; la pur ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] Domenico Pandolfi e Marquett e sfociato nel ferimento a morte di quest’ultimo (Cuneo, 1695-1703, 2001, I, pp. 107-109).
La notorietà del compositore è comprovata da un sonetto celebrativo di Giovan Battista Mari (Crea, 2011, p. 428 nota 64); il ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Che tuttavia si trattasse di un insieme di beni di notevole estensione può dedursi dal contenuto di un atto notarile del 26 moglie Margherita Bianchetti, appartenente ad una famiglia di buona notorietà e di posizioni più che agiate. La dote che ella ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] rivissuta una creatura sconvolta da fosche passioni. Il suo grido al finale del terzo atto ha avuto un che di impressionante e lacerante, un grido con una musicalità di cui la voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la commozione in quanti ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di Quando si è qualcuno. Non era ancora la notorietà, che venne improvvisa, dopoché egli ricoprì la parte di Matvey (stesso teatro, 11 novembre), con la sostituzione di in campagna di I. Turgenev; lo stesso Pirandello, dopo il primo atto, si ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di S. Moisè e S. Cassiano in una decina di allestimenti, perfezionando personaggi che gli diedero grande notorietà oboi e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella forma e nel carattere allo stile ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] arrivo del vero fratello e del padre fa precipitare la situazione, che si ricomporrà, come di consueto, nel lieto fine del quinto atto.
Dedicando l'Angelica al duca di Joyeuse, il D. scrisse: "Essendo io in Venetia gli anni addietro mi fu da un ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] delle quali rimonta almeno alla metà del Trecento.
La notorietàdi Morelli è legata ai citati Ricordi. Già utilizzata dagli uno strumento atto a favorire la prosecuzione delle fortune economiche, politiche e sociali della famiglia, che di questa ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Balcani, dove era in atto la crisi seguita all'unione della Rumelia orientale al Principato autonomo di Bulgaria, che destò non universale di Milano del 1906. Ciò prova sia la sua notorietà sia la fiducia che riscuoteva presso il governo di Sofia. ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...