GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] una certa notorietà, che consentì al padre, allora segretario particolare del duca Alfonso II, di procurargli già che si concluse solo con la morte di Battista (1612).
Il primo atto del G. fu allora quello di sanare la ferita aperta con la corte ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] famiglia, ottenendo una grande notorietà, tanto che i teatini pensarono di aprirvi un collegio per di Nostro Signore, vol. 3, c. 30r (Roma, 18 gennaio 1692); Archivio di Stato di Palermo, Pandette PP. Teatini in S. Giuseppe, vol. 82, cc. 41r-42r (atto ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] acquistò qualche notorietà nell'ambiente scientifico italiano, e fors'anche estero: a questa notorietà va collegata dei castelli di Napoli, accettando in seguito di capitolare in cambio del permesso di far vela per la Francia; all'atto dell'imbarco, ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] di lì a poco, nel 1897, un momento di grande notorietà quando fu tra i propugnatori della formazione di un del bilancio degli Esteri, ne segnalò le provocazioni, messe in atto ai confini, e le mire espansionistiche. In altri momenti sollecitò ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] riunì a Bologna il 26 febbraio 1831, e come primo atto nominò Vicini alla presidenza dell’assemblea. Le fratture fra una in passato gli avevano dato notorietà. Ebbe anche modo di frequentare più volte il cardinale di Imola Giovanni Mastai Ferretti, ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] questa posizione di favore, eccezionale per un buffone, fa fede di un'indiscutibile notorietà, di un' nei fatti, in materia di capricci, non restano che le congetture sulla battuta della Cortigiana, 1525, dell'Aretino (in atto I, scena quarta, ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] 2013 [2014], p. 93); il Prode Carlo Alberto nell’atto che libera la Lombardia dagli artigli dell’aquila bicipite fu lodato .
Non venne meno la parallela coltivazione di temi religiosi, che gli procurò notorietà non solo artistica: una piccola Madonna ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] di sé in quelle raccolte di "arie in stile antico" che gli diedero notorietàatto La fidanzata del mare, incompiuta; tra i lavori sinfonici: Ilsogno di Polisenda, poema lirico per voci, coro e orchestra (testo di A. Donaudy, inedito); Sogno di ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] , tra le altre, alle annuali mostre della Società promotrice di belle arti a Firenze (1884, 1885, 1887) e Fattori nel suo studio nell'atto d'incidere (1898: Piacenza, avesse ormai conquistato una indiscutibile notorietà (sancita anche dalla critica), ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] inferiori. Il suo primo atto pubblico ricordato è una conferenza presso l'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di pensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo-veneta", proprio allora assurta agli onori della notorietà per ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...