SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] grazie alle sue buone relazioni e alla notorietà dei primi lavori, ricevette un incarico di rilievo: il prorettore Agostino Lanzillo, di musei e mostre furono strutturati con la medesima strategia.
Fondamento della museografia scarpiana è l’attodi ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] nettamente superiore al valore di quello che noi possedevamo», Gildo e Giuliano Ravizza firmarono l'attodi vendita dell'avviamento dei ai capi di Stato delle nazioni partecipanti.
Furono gli anni di maggiore affermazione e maggiore notorietà per ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'attodi battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] : incartamento n. 120, 2); d'altra parte già nell'attodi battesimo del fratello dei C. Pietro Filippo, nato a Padova dove svolgeva la sua attività di cembalaro. Tuttavia doveva ben presto aver raggiunto una grande notorietà in questo campo, almeno ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] (il possevelle e nosse di vichiana memoria), onde il diritto si attua prima come potestà, poi come attodi volontà (legge), e infine delle scienze di Torino (di cui sarà anche presidente dal 1894 al 1901), sull'onda della notorietà acquistata con ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] ventimila volumi e relativo inventario (dal 1608), dell’autorizzazione di due pontefici, Clemente VIII nel 1595 e Paolo V nel 1609. L’attodi fondazione della biblioteca, nel convento romano di S. Agostino, fu stilato il 23 ottobre 1614, ma Rocca ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] l'anno seguente a Genova, accompagnato da una notorietà che non riguardava ormai soltanto le sue capacità oratorie di giustificare questo suo nuovo attodi indisciplina nei confronti dei superiori, sostenendo di non voler lasciare solo il Gavazzi, di ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] soggiorno di riposo in montagna, iniziò inoltre a dipingere, raggiungendo presto una certa notorietà anche a dondolo, primo attodi una lunga collaborazione. Sul finire dello stesso anno Zavattini si dimise dalla carica di direttore editoriale e si ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] in carcere per circa un anno. Il processo di Stancaro si concluse con l’attodi abiura del giudicato.
Nel 1544 Stancaro lasciò a quasi tutti gli articoli. Particolare notorietà guadagnò un opuscolo di Stanisław Orzechowski Roxolani Chimera sive de ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] di console, che presupponeva un certo grado dinotorietà e, trattandosi di maestro forestiero, un periodo piuttosto lungo di illeggibili, e Storie di Cleopatra, distrutte).
L’opera al servizio del Pallavicino e documentata da un atto del 1561 (pubbl. ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] che ne derivavano.
La sua notorietà è tuttavia particolarmente legata agli studi di statistica. Il C. fu infatti . Cagnazzi, La mia vita. Memorie ined., a cura di A. Cutolo, Milano 1944; Attodi accusa nella causa degli avven. polit. del 15 maggio ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...