BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] ricerche che gli diedero notorietà furono quelle - già iniziate sin dal 1807 e poi sospese - condotte su di una malattia dei bachi da prevenire il contagio, e giunse a mettere in atto, con una consapevolezza che derivava da esperimenti rigorosamente ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] , riuscendo, con la propria attività di ebanista, ad acquisire una certa notorietà nell'ambiente culturale cittadino (Franchini, fu realizzato solo parzialmente. Tale commissione costituisce l'atto conclusivo del lungo e proficuo lavoro svolto dal M ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] un lavoro: su consiglio diAtto Vannucci, amico del padre, si presentò all'esame di diploma di maestra elementare, e di Torino. A quest'epoca aveva raggiunto una certa notorietà nell'ambiente giornalistico; aveva conosciuto la Serao e, nel corso di ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] più noto analista della scuola freudiana negli Stati Uniti e la sua notorietà è crescente. Uno dei suoi allievi, R. Coles, è diventato attivo' e sul fatto di aiutare il paziente a liberarsi dal senso di colpa provato nell'attodi affermarsi.
3. Le ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni attodi fede e di fare professione di A. Paravicini Bagliani, Cardinali di curia, I, p. 101), la grande notorietà che il personaggio raggiunse per i ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] the Sixth Century, London 1929, opera dinotorietà classica ma non priva di travisamenti e di fantasticherie; G. Falco, La Santa sia (e quindi anche musicale), che esprime un attodi adorazione verso la presenza di Dio nel mondo (cfr. Th. Merton, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] che ancora oggi porta con sé il senso di scelta compiuta per un libero attodi volontà, il termine elezione veniva definito nel suo (p. 267).
Se la conferenza di De Filippi è stata considerata, per la sua notorietà, come il vero esordio del dibattito ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] opere di Poliziano a Sanuto, il quale glielo avrebbe suggerito, ricavandolo da un proverbio greco.
La notorietà europea di cui suo agente a Venezia. Il 28 settembre venne sciolto l'attodi fusione delle proprietà.
Tali mosse celano in realtà un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di ordinare i nuovi asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "attodi cieco ed ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] s. Maria Maddalena, quest'ultima in attodi abbracciare le gambe di Cristo, ai piedi della croce. Ancora disegno preparatorio dovette avvenire solo al termine della sua carriera.
La notorietàdi G., molto diffusa durante tutta la sua vita, non gli ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...