CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] , capo dell'armata imperiale. Odarte coglie questo gesto come attodi tradimento, fa arrestare Megabise, poi è convinto da Sistano soprattutto dopo la vittoria nel concorso di Parma aveva conseguito una notorietà diffusa (tanto da essere ascritto a ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] notorietà quale esperto di amministrazione fiscale se nel 1254 il Comune di Milano gli affidò l'incarico di La condanna e la successiva uccisione del G., più che un attodi giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre e dai ...
Leggi Tutto
CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] notorietà allorché patrocinò una causa di successione in cui riuscì a far prevalere le ragioni dei legittimi eredi nei confronti di la municipalità di Reggio si costituiva in governo provvisorio.
Primo attodi questo fu la formazione di una sezione ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] notorietà goduta al tempo in cui furono pubblicati, l'interesse oggettivo dei suoi scritti resta quello di - oltre ai dati anagrafici contenuti nell'attodi morte (Ufficio di Stato civile dei Comune di Bari) - sono reperibili nella necrologia anonima ...
Leggi Tutto
CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] non l'accettò, ma volle "cederla al sign.r Luca Giordano, et esso... esistere per primo assistente". Si trattò evidentemente di un attodi omaggio al maestro che, trovandosi in Spagna, doveva aver ottenuto qualche voto in meno e che il C. in effetti ...
Leggi Tutto
PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] a cui dovette in gran parte la sua notorietà, soprattutto in ambito internazionale.
Penta si avvicinò di Fontanarosa, Archivio di stato civile, Attodi nascita e stato di famiglia di P.P.; Archivio di Stato di Napoli, Ufficio stato civile, Atti di ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] quali Ulisse nell'attodi scagliare il disco (1837), Aiace s'impadronisce di Cassandra e la Contesa di Tirsi e Coridone propria notorietà. Nel 1860 cedette così a D. Morelli la prestigiosa cattedra di disegno; per sé ebbe l'insegnamento di pittura ...
Leggi Tutto
Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] e addirittura considerata da alcuni storici l'attodi nascita dello star system, la campagna pubblicitaria Mary Pickford, avviandola alla notorietà.
Nel 1912, insieme ad altri produttori e a Cochrane, L. creò la Universal, di cui la IMP divenne parte ...
Leggi Tutto
LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] e S. Francesco in attodi ricevere le stimmate eseguite tra il 1773 e il 1775 per la chiesa di Nostra Signora di Loreto a Lisbona.
A fu mai accolto fra gli accademici di S. Luca, nonostante la notorietà raggiunta grazie ai numerosi ritratti eseguiti ...
Leggi Tutto
MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] famiglia godeva dinotorietà in ambito cittadino. Giuliano ebbe sei figli da tre matrimoni e tutti - a eccezione di Giovan Battista M. risale al 1529, quando egli compare in qualità di teste in un atto notarile, nel quale è detto abitare in contrada S ...
Leggi Tutto
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...