DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] certa brillantezza degli argomenti proposti, alla notorietà dei collaboratori.
Il primo esperimento in E. Imbriani, di svolgere una concreta azione di svecchiamento e di incidere più profondamente sul dibattito, altrove in atto, tra cultura classica ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...]
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non era più giovanissimo e godeva già di sufficiente notorietà se due anni Pantalone, da dove, forse come estremo atto della sua esistenza, fece dono nel 1283 di alcuni immobili al nipote Enrico. Ebbe ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] . Nel 1940 le soprintendenze dovettero mettere rapidamente in atto misure di protezione del patrimonio artistico. Il F., giovandosi anche dei brandelli di intonaco dipinto disposta dal F. subito dopo il bombardamento.
La notorietà acquistata con i ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] un bagaglio di esperienze che ne facevano la persona adatta alla quale Salviati poté rivolgersi per mettere in atto la propria questa ipotesi, fondata sulla notorietà che il G. aveva acquistato con l'attività nei due cantieri di Fratta.
I documenti ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] riduzione in napoletano di Peppino di Liolà di L. Pirandello ed ebbe accenti assai felici specialmente nel III atto; il 14 interpretazioni delle attrici che la sostituiranno (al culmine della notorietà, nel luglio 1947, fu ricevuta in udienza, con ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] soci fondatori della Cassa di risparmio di Roma, con una donazione di 500 scudi a fondo perduto.
La notorietà e la fama dei la risoluzione delle sentenze compromesse al loro giudizio inappellabile con atto del 5 ag. 1882 da Alessandro Torlonia e i ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] i quali godeva, come la moglie, di una certa notorietà, come appare chiaramente da accenni di F.S. Quadrio, G. Baretti e intendeva dare alle riforme poste e da porre in atto. Si trattava di rivendicare allo Stato i vari poteri usurpati nel corso ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] la notorietàdi cui godeva ("ricchissimo e splendidissimo fra' principi romani, giovane di nobili spiriti, era in quei giorni in amore di popolo consapevole sia del processo storico di trasformazione in atto a livelli politici, economici, sociali ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] di Fortunato, affiancati da un ristretto numero di collaboratori di fiducia della famiglia.
Con l’inizio del nuovo decennio per Flavio Callisto maturò una svolta in direzione della notorietà Pontello dovettero prendere atto dei mutamenti intervenuti ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] un sociologo di formazione francese. Alle conoscenze contratte in questo periodo, oltre che alla sua notorietà come scrittore di fronte ai regimi politici. L'accettazione della democrazia avviene prendendo atto della realtà storica: "sull'oceano di ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...