FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] nel 1740 su disegno di S. Pozzi.
Nel quarto decennio del Settecento la notorietà del F. si doveva di Viterbo, pubblicato a Roma nel 1742.
Ignoto è l'anno di morte del F. che deve porsi, tuttavia, poco dopo il 1748. A questa data risale infatti un atto ...
Leggi Tutto
CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] fu giudicato ottimo, la notorietà gli sopraggiunse con la parte di Turiddu sostenuta nella Cavalleria rusticana di A. Palermi (stesso De' Fiorellini nella pionieristica messinscena da studio del raro atto unico L'osteria della posta (3 genn. 1954), ...
Leggi Tutto
LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] notorietà alla V Esposizione nazionale artistica di Venezia con il dipinto Spes. Ispirata alla poesia di L. Stecchetti (pseudonimo di collezione Saverio Kambo) raffigurante un episodio della guerra allora in atto.
Il L. morì a Genova il 10 giugno 1918 ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] di quelle nel codice Arundel 493 della British Library di Londra l'attribuzione al L. è ancora dubbia (Dolezalek). Qualche notorietàdi un atto rogato nel palazzo del vescovo bolognese, ultima testimonianza della sua presenza in Bologna: a seguito di ...
Leggi Tutto
LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] di navigazione a vapore delle Due Sicilie; concesse finanziamenti a due grandi lanifici e, per la notorietà acquisita Francesco, con atto del 18 ag. 1888, decise di far sospendere la produzione e di procedere alla vendita di tutti gli impianti ...
Leggi Tutto
GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] , dormire per terra e nutrirsi di erba cruda. La miracolosa conversione e la notorietà dell'eremita richiamarono ben presto a che i tre, dopo aver commesso l'atto, furono inghiottiti dalle acque di un fiume, e l'anonimo compositore delle trecentesca ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] nell'introduzione di Sansovino, del M. come modello del perfetto segretario testimoniano della notorietà raggiunta anche dell'autore; vi si legge un solo coro, alla fine del I atto; non c'è prologo e gli atti sono molto dissimili per lunghezza ( ...
Leggi Tutto
LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] prenderà il velo nel secondo atto. Eppure il primo atto aveva visto il trionfo di Pergolesi al termine della venne incisa da E. Caruso, fatto che contribuì assai alla sua notorietà.
Romanticamente i tre atti recano sottotitoli - "L'amore", " ...
Leggi Tutto
CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] di ispettore generale, e successivamente, all'atto del suo collocamento a riposo nel 1930, quello di attraverso gli studi di carattere mineralogico che il C. raggiunse la massima notorietà in Italia ed all'estero. In una serie di note pubblicate fra ...
Leggi Tutto
GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] (Una cosa rara ossia Bellezza ed onestà), A. Salieri (Axur re d'Ormus).
Testimonianza della notorietà raggiunta dal G. presso i Portoghesi è data da un passo di una commedia, La serva riconoscente, del 1798: un pasticcio che mescola alla prosa brani ...
Leggi Tutto
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...