DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] , il Nobili-Savelli.
Per la sua produzione letteraria - che, sebbene non copiosa e non di grande respiro, fu tuttavia sufficiente a fargli godere di una certa notorietà presso i contemporanei - il D. può essere agevolmente inserito tra gli imitatori ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il 'emancipazione e del successo.
Vasta notorietà arrise per questo ai drammi di scoperta finalità moralistica, come Il berretto ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] . L'opera ebbe dunque una considerevole notorietà, in un momento in cui divampava non è obligato in tutta sua vita à fare un'atto, esplicito d'amore verso Dio; ma basta, che non da lì a pochi anni, sulla scia di quella aperta dal De Benedictis.
Nel ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] contro la malavita, che portò all’arresto di parecchi latitanti.
Acquisì notorietà coordinando le indagini che nel marzo 1903 appoggio di Panizzardi. Il prefetto esercitò, invece, un ruolo di mediazione nello scontro in atto fra i seguaci di Nunzio ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] che l'eredità scientifica di Costantino passò a G., grazie al quale l'opera costantiniana giunse alla notorietà. Inoltre, il fatto Id., Additamenta zu Konstantinus Africanus und seinen Schülern Johannes und Atto, ibid., L (1932), pp. 424, 426-428; ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] degli interessi nazionali. Questi articoli gli procurarono una certa notorietà, facendo maturare le condizioni per un syo più diretto conflitto. Il B. sosteneva che, di fronte alla conflagrazione in atto, l'Italia avrebbe dovuto dichiarare la ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] trasformazione comunale). Nel 1159 Riprando di Guiberto e sua moglie Garscenda assistono a un atto testamentario stando nella propria casa (« veronesi, comprensibilmente, vista la ben maggiore notorietà sovracittadina dei San Bonifacio. Nonostante le ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] nell'ambito degli eruditi bolognesi, la notorietà del D. nel corso dei secoli, atto che aveva riprovato. Che poi non è altro che una variante molto originale dell'abusato tema novellistico dei falsi miracoli, che il D. rovescia e risolve in chiave di ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] la stima dei colleghi e degli studenti ed una certa notorietà nell'ambiente forense torinese: nel 1833 era stato investito del era nuora del guardasigilli e poiché tale atto comportava l'attribuzione di una consistente eredità, la cosa suscitò un ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] di dottrina, ma non di rado ridondanti per eccesso di citazioni, distinzioni e sottigliezze tecnico-dogmatiche, gli scritti indicati mostrano a sufficienza, oltre alle ragioni che ne fondarono la notorietà Processus informativus all'atto della nomina ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...