GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] di Firenze il 25 apr. 1905, in occasione della prima di Stellina (libretto di Bianchi), "novella lirica in un atto" suo nome alla copiosa produzione di romanze, alcune delle quali raggiunsero livelli di grande notorietà. Il suo stile elegante e ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] della produzione teatrale il F. conquistò in breve tempo ampia notorietà.
Sue sono le seguenti opere, tutte rappresentate al teatro Formagliari di Bologna, su libretto di T. Stanzani: L'Oronte di Menfi (1676); Arsinoe (26 dic. 1676; Venezia, teatro S ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] , cadde su quest'opera, perché durante tutto il primo atto la protagonista canta con una maschera sul viso, che toglie notorietà.
Subito dopo, la B. cantò al Teatro alla Scala di Milano (4 genn. 1840) nel Belisario di G. Donizetti con il ruolo di ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] di Giustizia diffidò un comune non nominato nell’atto, ma probabilmente Certaldo, luogo di origine della famiglia e dove ancora gli eredi di economici, ma indenne da coinvolgimenti politici di parte.
La notorietàdi Paolo da Certaldo è dovuta all’ ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] F. si dilettò a comporre rime, senza però raggiungere la stessa notorietà. Nella sua Cronica domestica Donato Velluti lo descrive come un apprezzato suonatore di chitarra, liuto e viola, e come autore di "forti rime".
Sotto il nome del F. sono stati ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] in breve tempo il governo cittadino si persuase dell'inutilità di una resistenza e provvide a giurare fedeltà all'imperatore (maggio 1167).
Raggiunta una grande notorietà e conquistatasi la fiducia imperiale dopo gli eccellenti risultati conseguiti ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] in Inghilterra sia stato facilitato dalla notorietà acquisita come suo allievo.
La data Tavern dello Strand, dove per il giorno di s. Cecilia era permessa la partecipazione ai Theatre dove spesso suonava tra un atto e l'altro pezzi scelti da concerto ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] il cardinale Cesi. Tale atto costituiva una lesione del " ottenessero partita vinta.
Una certa notorietà del C. nell'ambito degli 8, VII (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, ibid., s. 9, IX ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] il desiderio di approfondire la sua preparazione teorica, anzi gli permise di disporre del tempo libero atto a proseguire G. van Swieten, protomedico della corte austriaca.
Godendo ormai di una certa notorietà, il C. all'inizio del 1763 si trasferì a ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] 74). Anche in campo teatrale l'A. acquistò una discreta notorietà, mai liberandosi tuttavia dai difetti caratteristici del dilettante; pur dotato di un buono spirito di osservazione e di un commovente entusiasmo, egli non ha lasciato al teatro opere ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...