BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] del B., che godette, però, ai suoi tempi, dinotorietà e di stima notevoli sia in Italia sia all'estero. Della di Separazione, carnevale 1796: nella Biblioteca della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna si conserva la partitura di un solo atto); ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] bizzarra (libr. di A. Palomba, ibid., primavera 1764), due partiture entrambe andate perdute. La sua notorietà non è però La cantarina (libr. di A. Piscopo, Napoli, teatro dei Fiorentini, carnevale 1728, I attodi Michele, II e III di C. Roberto), Lo ...
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FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'attodi battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] primi esempi di questo genere - ne costituiscono quasi un modello. Egli giunse infatti alla notorietà come madrigalista completo conservato nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna. Altri due madrigali a tre voci, Dalle ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] IX, il premio di San Remo per la musica sinfonica e corale.
Giunto già con la Partita del 1932 a buona notorietà, il P. sapeva "ritratto coreografico" (balletto su trama di A. M. Milloš, 1945); Il Cordovano, opera in un atto (da M. Cervantes), 1946-48 ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] rivissuta una creatura sconvolta da fosche passioni. Il suo grido al finale del terzo atto ha avuto un che di impressionante e lacerante, un grido con una musicalità di cui la voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la commozione in quanti ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di S. Moisè e S. Cassiano in una decina di allestimenti, perfezionando personaggi che gli diedero grande notorietà oboi e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella forma e nel carattere allo stile ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] autrice di versi di romanze del padre. In quell'anno compose la commedia in un atto L'appuntamento, su libretto di anonimo esprimendo dei giudizi altamente elogiativi.
In realtà la notorietàdi Luigi fu legata soprattutto ai Canti popolari toscani, ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] novembre 1757. Consolidata in patria la propria notorietà, Piccinni poté affrontare le scene di Roma nel genere serio: al teatro Argentina ’, padronanza nell’articolazione formale dei finali d’atto, dovizia dei registri espressivi nelle arie.
Nella ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] giudizio qualitativo), compare fra i testimoni di un atto. Poco più di un mese dopo, acquistata una proprietà nei L'agile pubblicazione godette di una certa notorietá per tutto il sec. XVII e comparve nelle brevi bibliografie di libri d'arte incluse ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] soltanto in caso di morte o allontanamento di uno dei membri del capitolo, la nomina del M. costituì un atto fuori dell'ordinario del 1589 hanno contribuito maggiormente alla notorietà del M.: nell'insieme di questi brani il compositore rappresenta, ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...