BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] come teologo notorietà internazionale. Durante il concilio Ratzinger si è legato inoltre alla figura di Hans Küng, della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] avvenne l'incontro che procurò al D. notorietà presso gli storici. Infatti, attraverso il gruppo l'abiura di Enrichetta, avvenuta il 22 maggio 1810 nella chiesa di St. Séverin: tutti giansenisti i presenti e i testimoni firmatari dell'atto d'abiura ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ma con attività insufficiente, di confutare le ormai famose Centurie,gli procacciava notorietà almeno in taluni ambienti atto a collaborare alla revisione del Martirologio, dopo quella insoddisfacente di P. Galesini (1578), nella commissione di cui ...
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dissenso
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato Paese, o di specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, [...] didi massima notorietàdidi un comitato per la denuncia degli internamenti dididi prospettiva didi un Comitato didi un movimento didi Helsinki e didi Budapest», didi d. nell’URSS ebbe inizio dopo l’elezione (1985) alla carica di segretario del PCUS di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] alla cosiddetta «scuola storica»34: di questi, per la loro notorietà, possiamo qui richiamare Johann Michael Sailer nella parrocchia-seminario di Saint-Sulpice in Parigi. Il metodo, che imposta l’incontro catechistico come attodi culto, superando ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] politica e sociale come attodi dovere religioso»142. Lazzati, che dell’esperienza di casa Padovani e della stagione di non essere mai stato democristiano e destinato di qui a pochi anni a una nuova breve notorietà per una rapida menzione da parte di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] verginità, del martirio e del dottorato20. Certo l’attodi Paolo VI non aveva motivazioni politiche. La santa italiana Luongo, la ‘carriera’ di Caterina come santa non avrebbe raggiunto né la notorietà, né l’ampiezza di orizzonti che le è propria ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] iniziò anche il lungo episcopato bolognese di Giacomo Lercaro, destinato a grande notorietà durante gli anni del concilio, cui il papa appena eletto si era rivolto con un attodi rispetto non prescritto da alcuno statuto, e in particolare del ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni attodi fede e di fare professione di A. Paravicini Bagliani, Cardinali di curia, I, p. 101), la grande notorietà che il personaggio raggiunse per i ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] the Sixth Century, London 1929, opera dinotorietà classica ma non priva di travisamenti e di fantasticherie; G. Falco, La Santa sia (e quindi anche musicale), che esprime un attodi adorazione verso la presenza di Dio nel mondo (cfr. Th. Merton, Il ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...