FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] di pace e di commettere bene" (p. 43). L'ipotesi più attendibile è forse quella di Ridolfi, che considera l'iniziativa come un attodi leggerezza di F. e i frati minori trassero dall'avvenimento notorietà e benefici. Ai frati del Ss. Salvatore fuori ...
Leggi Tutto
MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] del modernismo italiano - diede clamorosa notorietà al movimento un romanzo: Il Santo di Antonio Fogazzaro (novembre 1905) di fronte ai proprî colleghi protestanti. Sta di fatto che se queste polemiche condussero in Germania a qualche atto isolato di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] naturali o sociali (che in sé costituisce l'atto fondamentale e preliminare della pratica aruspicale), o l' potente prefetto del pretorio Seiano (di origine etrusca!), che sappiamo circondato di grande notorietà tra gli intellettuali del suo tempo ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] notorietà che si riassume – e da questo momento si amplia ulteriormente – nella sua prodigiosa vicenda, così come narrata nel XIII secolo nella Legenda aurea di Jacopo di dai tempi costantiniani ritenuto atto alla custodia delle principali reliquie ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] con il G. riserva anche un'altra commedia dell'Aretino, Cortigiana (atto V, scena XIII), dove il suo nome compare nell'elenco di alcuni medici. Probabilmente grazie alla notorietà del Novellino, esso fece poi ingresso nella storia della letteratura a ...
Leggi Tutto
GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] di quella nazione, nonostante l'approvazione romana. Egli riuscì a dimostrare la perfetta ortodossia del Noris, con grande soddisfazione del papa e accrescendo la propria notorietà anni), e l'Ordine gli prestò atto d'obbedienza. Molti ne attendevano l ...
Leggi Tutto
BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] atto rogato da Bartolomeo Foxio, il solo ad essere qualificato insieme col vicario del vescovo di Parma del titolo di "dominus" èappunto lui, il maestro calzolaio Benvenuto.
Tutto ciò, se da un lato spiega la notorietà che accompagnò l'attività di ...
Leggi Tutto
FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] questa posizione di favore, eccezionale per un buffone, fa fede di un'indiscutibile notorietà, di un' nei fatti, in materia di capricci, non restano che le congetture sulla battuta della Cortigiana, 1525, dell'Aretino (in atto I, scena quarta, ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] Roma all’atto della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, arcivescovo di Benevento. Le è capace di rovinar la Sede Apostolica» (Berra, 1962-63, p. 176).
La sua lunga esperienza in Curia gli procurò una certa notorietà, ma ...
Leggi Tutto
GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] , dormire per terra e nutrirsi di erba cruda. La miracolosa conversione e la notorietà dell'eremita richiamarono ben presto a che i tre, dopo aver commesso l'atto, furono inghiottiti dalle acque di un fiume, e l'anonimo compositore delle trecentesca ...
Leggi Tutto
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...