DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] la coraggiosa immersione nel lago di Nemi, insieme con L. Bufalini; questa impresa, che per prima dette notorietà storica al D., fu che dovesse ballare e guidare alcune sorte di balli, il quale in atto riverente ubedì ... et misse in campo altri ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] 'artista non avesse raggiunto nella sua città particolare notorietà prima di essersene dovuto allontanare per le vicende già ricordate. squillante stesura cromatica che rivela una evoluzione in atto verso una più aperta sensibilità ai problemi della ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] II (due sono conservati nel castello di Schönbrunn, il terzo nell'Accademia militare di Vienna).
In virtù della notorietà raggiunta, al C. venne proposta dall'imperatore la carica di maestro e direttore della Scuola di scultura che l'artista rifiutò ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Monza, procurandosi buona notorietà per le sue doti di predicatore e approfondendosi negli studi di antichità, soprattutto di 1793 con atto rogato dal notaio Antonio Bonacina legava la sua collezione di monete al tesoro della basilica di Monza ( ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] gli apparve "un mezzo d'espressione atto a tradurre efficacemente in opere d'arte le sensazioni di luce che mi commuovevano" (Valsecchi di barbariche stonature" (ibid., p. 11). Lo scandalo suscitato dall'opera diede al suo autore improvvisa notorietà ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] di fronte a quello affrescato dal Pontormo e, inoltre, alcune composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte, salito in grande notorietàatto la riforma del Caravaggio, doveva dare a Firenze l'aggraziato, arcaicizzante naturalismo di Santi di ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] , riuscendo, con la propria attività di ebanista, ad acquisire una certa notorietà nell'ambiente culturale cittadino (Franchini, fu realizzato solo parzialmente. Tale commissione costituisce l'atto conclusivo del lungo e proficuo lavoro svolto dal M ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] s. Maria Maddalena, quest'ultima in attodi abbracciare le gambe di Cristo, ai piedi della croce. Ancora disegno preparatorio dovette avvenire solo al termine della sua carriera.
La notorietàdi G., molto diffusa durante tutta la sua vita, non gli ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] aver già acquisito una certa notorietà quando nel 1704 fu incaricato di trasformare la sezione mediana della cripta cripta della cattedrale il gruppo marmoreo raffigurante S.Emidio nell'attodi battezzare la giovane pagana Polisia. Nel 1731 s'impegnò ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] documenti, a fronte di una notorietà indiscussa tra i contemporanei. Tale penuria di informazione si deve di S. Martino, raffiguranti il santo certosino Brunone in attodi pregare, di alta qualità pittorica. Il giorno 20 dic. 1730 presso la chiesa di ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...