COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] -24).
Che l'adesione alla massoneria non fosse un attodi ribellismo contingente o mera conseguenza dei legami con la comunità cronaca coeva d'un viaggio di Filippo il Bello nelle Fiandre, e ne dette la versione completa.
La notorietà del C. e il suo ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] del fratello di G. - il Giovanni nominato nell'atto del 1325 - e dunque nipote di Gentile di Bartolo), e di "Petro spicca, per la notorietà poi acquisita, Tommaso di Dino Del Garbo, il quale ricorda di aver seguito l'insegnamento di G. nella sua ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Roma quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In ogni caso l'uso "con di più la speranza di farne altri" e che per tale motivo l'atto papale lo esentava dal pagare le tasse.
La data di morte, ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] ricerche che gli diedero notorietà furono quelle - già iniziate sin dal 1807 e poi sospese - condotte su di una malattia dei bachi da prevenire il contagio, e giunse a mettere in atto, con una consapevolezza che derivava da esperimenti rigorosamente ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Florencia" come è indicato il 17 ott. 1295 in un attodi acquisto di beni rurali da parte del figlio Liuzzo, che parrebbe aver già familiare di spezie, nel quale pare fossero investiti anche denari del L. e della moglie.
Alla notorietà scientifica ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] anche nel ruolo di autore di proposte originali che gli valsero un'indiscutibile notorietà nel panorama della psichiatria perché non richiedendo una trapanazione, vero e proprio attodi chirurgia intracranica, poteva essere eseguito non solo dai ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] a cui dovette in gran parte la sua notorietà, soprattutto in ambito internazionale.
Penta si avvicinò di Fontanarosa, Archivio di stato civile, Attodi nascita e stato di famiglia di P.P.; Archivio di Stato di Napoli, Ufficio stato civile, Atti di ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] di suo figlio Antonio, confermato vescovo di Siena, perché facesse atto dobbedienza ad Alessandro V. Dopo la morte di 'anni sia come medico sia come ambasciatore di Siena gli ha assicurato una durevole notorietà.
Il fratello del C., Giovanni, nacque ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] era probabilmente legata alla notorietà acquisita dal padre in palliative recentemente messe in atto, versasse il nosocomio 1855, anno 5, cc. 48-51.
La principale monografia sul G. è di A. Albertazzi - A. Natali, G. G. nel centenario della morte, ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] che l'eredità scientifica di Costantino passò a G., grazie al quale l'opera costantiniana giunse alla notorietà. Inoltre, il fatto Id., Additamenta zu Konstantinus Africanus und seinen Schülern Johannes und Atto, ibid., L (1932), pp. 424, 426-428; ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...