BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] al suo autore una certa notorietà. Qualche anno più tardi, nel 1542, pubblicò a Napoli un'opera di carattere filosofico, intitolata Breve la matematica e la poesia. All'atto della fondazione il B. ricoprì la carica di "consule", e poco tempo dopo fu ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] il desiderio di approfondire la sua preparazione teorica, anzi gli permise di disporre del tempo libero atto a proseguire G. van Swieten, protomedico della corte austriaca.
Godendo ormai di una certa notorietà, il C. all'inizio del 1763 si trasferì a ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] di spicco della nobiltà madrilena. La sua attività gli procurò vasta notorietà, tanto che la neo regina di Spagna Anna di , Leyden 1735). L'opera costituisce un durissimo e definitivo atto d'accusa contro la tradizionale dogmatica medica (i medici ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...