PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] avevano assunto i cardinali dell’obbedienza avignonese all’atto della elezione di Pedro de Luna (Benedetto XIII). In questo quelli di altri autori. Essi danno la misura della fama e autorevolezza internazionali di cui Pietro godette.
Ebbe notorietà ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Che tuttavia si trattasse di un insieme di beni di notevole estensione può dedursi dal contenuto di un atto notarile del 26 moglie Margherita Bianchetti, appartenente ad una famiglia di buona notorietà e di posizioni più che agiate. La dote che ella ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Balcani, dove era in atto la crisi seguita all'unione della Rumelia orientale al Principato autonomo di Bulgaria, che destò non universale di Milano del 1906. Ciò prova sia la sua notorietà sia la fiducia che riscuoteva presso il governo di Sofia. ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] tedesca, cui la crisi aveva dato improvvisa notorietà, e di cui il G. evidenziò non solo gli inquietanti incaricato d'affari inglese, ansioso di conoscere le imminenti decisioni italiane circa il conflitto in atto, scrisse che non era intenzione ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] la convocazione di un’Assemblea costituente, un atto che suonava notorietà pubblica al deputato siciliano.
All’inizio del Novecento, nel nuovo clima politico inaugurato dall’avvento del governo presieduto da Giuseppe Zanardelli, il suo percorso di ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] suoi spese" (Berengo, p. 53).
Se tale era la notorietà delle ricchezze del B. all'estero (passando per Viareggio nel i tessitori da loro dipendenti - la moderazione di cui le fonti danno atto alla famiglia), si mantennero discretamente in disparte, ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] trasformato in strenuo sostenitore del pontefice "riformatore".
Fu probabilmente grazie alla notorietà ormai acquisita e all'amicizia con un personaggio potente come l'ex segretario di Stato card. G. Ferretti e con un intimo del pontefice quale ...
Leggi Tutto
MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] e tale era la sua notorietà da essere evocata semplicemente con l'appellativo di "Madame la Comtesse".
Nel a cui non seguì alcun atto concreto. Si può dunque ipotizzare che la M. sia fuggita per il timore di essere chiamata a rispondere dei suoi ...
Leggi Tutto
CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] infatti Matteo, che era fratello di Paolo, aveva acquistato una certa notorietà come poeta.
Certamente la fedeltà lo praticai, e secondo che ognuno diceva, egl'era così atto quanto alcuno altro ... et molto exercitatore delle leggi et iusto ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] giovane canonico di nobile origine, e, sembra, non alieno da avventure galanti. Posta in atto la fuga, alla fine di aprile del notorietà, oltre che al grande scalpore che suscitò in Roma, testimoniato anche dal gran numero di manoscritti e di ...
Leggi Tutto
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...