BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] al rinvenimento, ad opera dei Prota Giurleo, dell'attodi morte da cui risulta che egli morì a Napoli il 27 giugno 1732 all'età "d'anni 80 in c.a.".
L'attività pittorica dell'abate B. - personalità di rilievo nella Napoli del suo tempo - si svolge ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] , capo dell'armata imperiale. Odarte coglie questo gesto come attodi tradimento, fa arrestare Megabise, poi è convinto da Sistano soprattutto dopo la vittoria nel concorso di Parma aveva conseguito una notorietà diffusa (tanto da essere ascritto a ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] egli pervenne a grande notorietà per la rappresentazione, avvenuta a Palermo il 17 nov. 1815, sotto il falso nome di V. Monti, d' reazione, sottoscrissero la ritrattazione dell'attodi decadenza dei Borboni dal Regno di Sicilia, votato alla Camera il ...
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Drammaturgo inglese (Salisbury 1917 - Londra 1963). Raggiunse la notorietà grazie all'ottima riduzione teatrale del romanzo The devils of Loudun di A. Huxley (col tit. The devils, 1961) che ebbe anche [...] nel Dorset durante le guerre napoleoniche, fu la prima commedia di W. a essere rappresentata, sebbene con scarso successo commerciale. dei mezzi espressivi. Ultima opera di W. è un atto unico, No why (1961), sul suicidio di un bambino. Le opere sono ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] del capocomico fece e accrebbe il successo dell’attore. Fascista della prima ora, fu amico di Giuseppe Bottai già dal 1922. Mise in scena Fonno d’oro, atto unico di Galeazzo Ciano (quando non era che il critico teatrale dell’Impero) e seppe abilmente ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] arrivo del vero fratello e del padre fa precipitare la situazione, che si ricomporrà, come di consueto, nel lieto fine del quinto atto.
Dedicando l'Angelica al duca di Joyeuse, il D. scrisse: "Essendo io in Venetia gli anni addietro mi fu da un ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , Il vetturale Henschel e Rosa Bernd di G. Hauptmann, Il nuovo idolo di F. de Curel e Le gelosie di Lindoro di C. Goldoni, Hedda Gabler e Casa di bambola di H. Ibsen, interpretazioni che le conferirono una certa notorietà. Nel 1901 recitò per un anno ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] riduzione in napoletano di Peppino di Liolà di L. Pirandello ed ebbe accenti assai felici specialmente nel III atto; il 14 interpretazioni delle attrici che la sostituiranno (al culmine della notorietà, nel luglio 1947, fu ricevuta in udienza, con ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] fu giudicato ottimo, la notorietà gli sopraggiunse con la parte di Turiddu sostenuta nella Cavalleria rusticana di A. Palermi (stesso De' Fiorellini nella pionieristica messinscena da studio del raro atto unico L'osteria della posta (3 genn. 1954), ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il 'emancipazione e del successo.
Vasta notorietà arrise per questo ai drammi di scoperta finalità moralistica, come Il berretto ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...