DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] arrivo del vero fratello e del padre fa precipitare la situazione, che si ricomporrà, come di consueto, nel lieto fine del quinto atto.
Dedicando l'Angelica al duca di Joyeuse, il D. scrisse: "Essendo io in Venetia gli anni addietro mi fu da un ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , Il vetturale Henschel e Rosa Bernd di G. Hauptmann, Il nuovo idolo di F. de Curel e Le gelosie di Lindoro di C. Goldoni, Hedda Gabler e Casa di bambola di H. Ibsen, interpretazioni che le conferirono una certa notorietà. Nel 1901 recitò per un anno ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] riduzione in napoletano di Peppino di Liolà di L. Pirandello ed ebbe accenti assai felici specialmente nel III atto; il 14 interpretazioni delle attrici che la sostituiranno (al culmine della notorietà, nel luglio 1947, fu ricevuta in udienza, con ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] fu giudicato ottimo, la notorietà gli sopraggiunse con la parte di Turiddu sostenuta nella Cavalleria rusticana di A. Palermi (stesso De' Fiorellini nella pionieristica messinscena da studio del raro atto unico L'osteria della posta (3 genn. 1954), ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il 'emancipazione e del successo.
Vasta notorietà arrise per questo ai drammi di scoperta finalità moralistica, come Il berretto ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] vessazioni di un marchese di Craon e del suo perfido consigliere, Luziano. Nel 1789 seguì un'altra commedia in un atto, dal - affidato a un personaggio della notorietàdi Pulcinella - riproponendo la storia di Robinson Crusoe (Robinson Crusoe, overo ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] conferma un successo già certificato dalla notorietà stessa dei compositori che si valsero di lui. L'esordio avvenne nel 1674 si ritrova sola, abbandonata dall'"empio fellon". Il terzo atto è in prevalenza guerresco, ma con vistosi effetti patetici. ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] indisposizione la ballerina che soleva intrattenere il pubblico fra un atto e l'altro ballando la furlana "e gridando il popolo comiche quanto in quelle serie".
Di Giacinta Bastona, figlia di Andriana e sorella di Marta, si hanno notizie solo dal ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] partecipazione ad opere di successo accanto ad artisti di grande fama rivela eloquentemente la notorietà conquistata dalla F. vince l'odio, ovvero Timocrate di G. Chinzer (primo atto) e G. Bracci (secondo e terzo atto). Apparve ancora, nello stesso ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] 74). Anche in campo teatrale l'A. acquistò una discreta notorietà, mai liberandosi tuttavia dai difetti caratteristici del dilettante; pur dotato di un buono spirito di osservazione e di un commovente entusiasmo, egli non ha lasciato al teatro opere ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...