Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] ; quello di Ryswick (1697), dove si penò molto a mettersi d'accordo sulla lingua di redazione dell'atto; quello di Carlowitz ( rivalità per la successione polacca, e ad Aquisgrana (1748) si compongono quelle per la successione austriaca.
La bilancia ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] ma per il patrono fondava quello della protezione. Questo atto si chiama in manu domini se commendare, e poi medesima, oppure l'anello. Il vescovo di Trento la dava con la berretta.
Quanto alla successione nel feudo, essa pure variava secondo ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] di riposo verso l'esterno e viceversa. Per la successione alterna di chiusure glottidee più lunghe e di rumore; nella fonazione l'aria in massima parte ristagna.
Durante l'atto inspiratorio, la laringe s'apre per offrire all'aria un libero accesso ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Di questo atto essi davano comunicazione a Filippo IV di Francia, allora combattente contro le Fiandre, per mezzo di Tomaso di Montenigro, arcidiacono di la difficile successione, unendo in matrimonio nel 1296 la matura ereditiera, vedova di due ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] della successione si ripresenta; prima di morire il papa aveva raccomandato ai maggiorenti del clero romano di attendere primo concilio. Questo prese atto della sottomissione di Enrico IV al comando fattogli di allontanare da sé i consiglieri ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] ) con la 'g. degli Ottant'anni' iniziata con la successione anglofrancese al secolare dominio ottomano. L'attacco dell'11 settembre alle Twin Towers è stato il contrario di quello di Pearl Harbour: non mirava a dissuadere l'intervento americano, ma ...
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LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] di non minore importanza che quello della loro successioneatto stesso che se ne alimenta.
Ognuno, si badi, ha il suo accento, nel quale pulsa la sua intimità profonda, ognuno ha la sua propria lingua, come ha una sua propria esperienza di gioia e di ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] assolutamente necessario accennare alle fasi più importanti di tale successionedi momenti teoretici.
Secondo il pensiero dei un atto d'imperio. Questo tuttavia non è possibile giacché, a differenza dei redditi di fortuna, di gioco e di quelli ...
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Nato da Ludovico, fratello minore di quel primo Carlo di Durazzo che Luigi d'Ungheria aveva barbaramente, ucciso; rimasto in fanciullezza orfano del padre (1362), visse i primi anni alla corte di Giovanna [...] a non pretendere mai la successione ungherese. Giovanna I a sua volta con pubblico atto adottò Luigi d'Angiò fratello del re di Francia (29 giugno 1380). Margherita, ritiratasi nel suo castello di Morcone nel Sannio, di là aperse le ostilità contro ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] di voler fare in modo che «la strategia disuccessione del regime diatto violento ascrivibile al governo dell’Avana. Al contrario, l’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001, Fidel Castro ha dichiarato: «Il loro comportamento verso di ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...