Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] la potenza imperiale fosse tanto diminuita. Era romanticismo in atto, questo; né senza ragione E. fu esaltato dagli non riconosceva il diritto della successione femminile in Boemia. L'opposizione si unì col nuovo re di Germania, il quale, considerando ...
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Comune della provincia di Savona, con sede nella borgata Marina, il cui territorio (34,42 kmq.) è costituito da quelli dei soppressi comuni di Finalborgo, Finale Marina e Finale Pia, che avevano rispettivamente [...] . Il fatto provocò, per reazione, l'adesione di Genova al partito gallo-ispano con le conseguenze a tutti note (v. successione, Guerre di). Nel trattato di Aquisgrana, il 18 ottobre 1748, il marchesato di Finale fu riconosciuto a Genova, alla quale ...
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In questi ultimi venti anni la scienza degli enzimi ha fatto progressi giganteschi sia dal punto di vista teorico sia da quello applicativo industriale. Sono stati ottenuti enzimi altamente purificati [...] di mettere in evidenza la presenza di determinati raggruppamenti chimici nella molecola enzimatica.
Il primo atto può, da un punto di vista generale, considerare la catalisi enzimatica come legata ad una successionedi tre equilibrî apoenzima + ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] atto della partenza (la pia tradizione si è ingegnata di giustificare questo ritardo). Il suo matrimonio con la figlia primogenita didi lei Abū Bekr (v.) e ‛Omar (v.). Sicché, alla morte di Maometto, Alì rimase escluso non solo dalla successione, ...
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Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro del lavoro. L'azienda è [...] pure in ordine agli effetti sostanziali dell'atto. Gli atti di trasferimento della proprietà o del godimento dell' successione da parte dell'acquirente nei contratti in corso di esecuzione relativi all'azienda (art. 2558). Si tratta soltanto di ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] base psicologica. Il soggetto dell'autocoscienza è ridotto alla successione dei fatti di coscienza. Non ha realtà distinta. È "epifenomeno". in cui si attua. La sua realtà è nell'atto in cui si genera come coscienza: unità che è impossibile ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] i principî di dipendenza logica e di causalità, il ferreo determinismo meccanico che governa la successione infinita delle concetto che la realtà è costituita dall'atto puro, extra-temporale di auto-creazione dello Spirito trascendentale, in ...
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(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] qualche progresso grazie a un centinaio di nuovi progetti messi in atto negli anni Ottanta; le cooperative 1979 era morto in ospedale a Mosca il presidente Neto. La successione toccò a uno dei suoi più stretti collaboratori, allora ministro della ...
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Uomo politico francese, nato a Pamiers (Ariège) il 1° marzo 1858, morto a Nizza il 22 febbraio 1923. Seguace di Gambetta, collaborò dapprima alla République française; nel 1889 fu eletto deputato nel collegio [...] dei Comuni che l'Inghilterra avrebbe considerato come un atto inamichevole una spedizione francese nel Bahr el-Ghazāl e sperava ancora di mantenersi al potere, quanto il Poincaré, che ne raccolse la successione, proposero al D. di riprendere la ...
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È chiamato comunemente il Gran Condé e fu uno dei più grandi capitani francesi. Figlio di Enrico II, nacque a Parigi, il 9 settembre 1621, e portò da giovane il titolo di duca d'Enghien. Dal 1629 fu affidato [...] sitr ce qui regarde la guerre ha giudicato che le opere del Principe avevano meno continuità e coordinamento di quelle del Turenne, e che l'uno era più atto a ben terminare un combattimento, l'altro a ben terminare una guerra. Il Condé è nondimeno un ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...