D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] per concordare un'azione contro l'offensiva curiale e gesuitica in atto, che si esprimeva sul piano e politico e culturale con la un Discorso politico intorno alla futura successione della monarchia di Spagna (edito di recente dal Mastellone), che è ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] il terminus post quem per il primo attodi immatricolazione del pittore. Il termine è desunto dalla differenza di grafia dei notai ufficiali dell’arte: infatti la registrazione di M. avvenne a opera di un successore di ser Salvi Dini, in carica fino ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Galilei, che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all'università di Pisa; Paolo Sarpi, ferito nel 1605; il duca di Mantova, cui inviò, pillole, forse di aloe. Accumulò con la sua professione ingenti ricchezze ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] maggio si parlò della possibilità disuccessione per Filippo V o un suo figlio, e dell'affidamento di una prossima eventuale reggenza. ecclesiastica. Il Consiglio di Castiglia protestò immediatamente contro l'atto censorio. Neanche la corte ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] ad altro giovane, ed a rapire anche la madre di lei, Stefania. L'attodi violenza fu in tanto più grave in quanto infliggeva da un accenno al problema della successione nell'impero a Ludovico II, in mancanza di una sua discendenza maschile, per dare ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di una morte improvvisa, una successione delicata e politicamente irta di problemi. In mancanza di idonei familiari del Grimani la scelta di rappresentava un puro attodi obbedienza verso la Repubblica. Certo non va trascurata la stima di cui il B. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto finanziario, militare o semplicemente logistico al duca di Milano. all'E., in deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto disuccessione alla sua discendenza legittima.
Fonti e ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] sofferta riflessione teologica, attodi accusa e ribellione ma anche principio di un’interrogazione sulla 1994). Il volume raccoglie racconti presentati in successione seguendo l’ordine cronologico di composizione (Thomasbräu, Asilo a Dachau, Finché ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , si trasferì immediatamente in Piemonte per raccogliere la successione del fratello defunto. L'atto non venne approvato dal Consiglio ducale, il quale vedeva di malocchio l'autorità che Filippo di Bresse, approfittando dell'assenza del nuovo sovrano ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] disuccessione del Monferrato 1628-31, il sacco di Mantova 1630, la peste) e in una situazione di decadenza culturale e musicale inarrestabile dopo la partenza di i quali la musica era principalmente atto devozionale, giusto quando l'interesse ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...