FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] alla decorazione pittorica della cappella di S. Biagio nella chiesa veronese di S. Nazaro. Del 1498 è l'atto dotale per le sue nozze dell'organismo creato, della regolare successione sulle superfici di arcate, finestre, lesene.
Tuttora, ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] con qualche omissione e con qualche modifica nella successione: Barcellona, Bibl. central, cod. 1259; del trattato), ripresa poi in La prosa delDuecento, pp. 7 s. (a cura di M. Marti).
Parlamenta et epistole (1242-43 circa). Caduti, dopo il Torraca, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Caso tipico è la questione di Napoli e della Sicilia, allorché il dominio di Carlo VI vi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco-sardi ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] notazioni ispirate al buon senso comune, punteggia gran parte dei 34 anni di una vita matrimoniale nel corso della quale gli episodi salienti (le assenze del D., la tragica successione della morte dei più fedeli collaboratori, i timori per la peste ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 1616 che dovette averlo sin stordito colla frenetica successionedi festeggiamenti culminati nella mirabolante "festa a cavallo" mentre, da parte pontificia, si prendeva atto che su di lui vegliava il Granducato di Toscana. Quando, poi, nel marzo- ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] Telesio sarebbe andato dopo Milano e prima di passare a Roma, mentre la successione poi generalmente accolta (Milano - Roma - documenti notarili attinenti ad affari o a questioni familiari: un atto del 1579 ne localizza la casa in via «Giostra ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] al vescovato, che aveva per così dire "prenotato" con atto ufficiale nel novembre del 1521, quando era stato fatto coadiutore di Varino Favorino, vescovo di Nocera Umbra, con la riserva della successione. La riserva fu però annullata da disposizioni ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di Paolo, i fatti privati si proiettano in una successionedi scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di essere il romanzo di una crisi risolta, è il documento di una crisi in atto. In quelle pagine di intensa autobiografia che ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Secondo l'atto, il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. metà e la fine del primo decennio, in una successione ravvicinata e stringente sotto il profilo dell'evoluzione stilistica, ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] dell’Impero romano, in successionedi Ermanarico, il capostipite del lignaggio degli Amali.
Sulla prima infanzia di Teoderico non vi è scopo soprattutto di ricompattare attorno a sé la componente gota del regno. Il riavvicinamento in atto tra il ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...